SAPAF, LOTTA ATTIVA E CONTINUA, IERI, OGGI E DOMANI

Logo_SAPAFROMA-FIRENZE. L’incontro con i ministri Martina e Madia dei giorni scorsi (fortemente richiesto e voluto dal Sapaf e dal cartello sindacale del Cfs) , ha in qualche modo ufficializzato quanto ormai tutti sapevamo, l’intenzione, cioè, da parte del Governo del passaggio delle funzioni di polizia ambientale e agroalimentare svolte dal Cfs all’Arma dei Carabinieri. Allo stesso tempo, però, ha anche fatto comprendere le enormi difficoltà che hanno i nostri governanti sulla militarizzazione coatta del personale che non intenderà accettare di buon grado questo storico quanto anacronistico passaggio.

 Infatti, se a poco sono valse le nostre obiezioni sulla scelta politica (che vedrà sotto l’egida militare funzioni che naturalmente attengono a norme civilistiche), molte più difficoltà hanno palesato i due ministri di fronte al tema della militarizzazione dei Forestali: a detta loro, devono essere comunque garantite le prerogative dello status per cui hanno superato un concorso pubblico, anche se hanno omesso di specificare come questo dovrà avvenire! Sappiamo bene le difficoltà oggettive di questa scelta (quella cioè di individuare l’Arma come amministrazione in cui verrà assorbito il Corpo, pur volendo mantenere lo status civile del personale), anche perché non esiste qualcosa di simile!

 Ma è anche vero che finora non si era mai “razionalizzato” il comparto sicurezza (per quanto sia ridicolo parlare di razionalizzazione toccando 7 mila persone su un comparto che ne conta oltre 300 mila). Forse una soluzione potrebbe essere un ruolo a se stante ma comunque civile? Non lo sappiamo, ma percorreremo ogni strada pur di salvaguardare le prerogative, le peculiarità e la volontà di rimanere “civili” da parte dei Forestali. In virtù di queste difficoltà, il Sapaf ed il cartello sindacale del Cfs (al quale si è di nuovo aggiunto il Snf) continuano, incessantemente e senza tregue, la battaglia contro la militarizzazione del Cfs, cercando di sfruttare ogni occasione per portare a conoscenza della nostra contrarietà sia la cittadinanza che i politici, i quali sono molto più sensibili a tali problematiche di quanto pensi  il nostro presidente del Consiglio!

Questo fine settimana, ad esempio, saremo presenti con i nostri volantini alla convention che si terrà alla Leopolda di Firenze. Ieri, oggi e domani, la lotta continua! E soprattutto all’indomani dell’emanazione della proposta di decreto legislativo, che il Governo sembra intenzionato a presentare prima di Natale; se non riusciremo ad ottenere una più approfondita analisi politica del problema da parte dell’esecutivo, infatti, la nostra battaglia continuerà a livello giudiziale, favorendo i ricorsi di tutti gli iscritti che non vogliono essere militarizzati e che hanno il pieno diritto di rivendicare il mantenimento del proprio status civile.

Così come affronteremo anche il giudizio della Corte di Giustizia Europea, che si è già espressa in favore della sindacalizzazione degli apparati militari francesi; e non, come qualche detrattore vuol far strumentalmente credere, per “salvare” il sindacato: semplicemente perché anche attraverso questo percorso si può arrivare ad evitare il male peggiore, la militarizzazione! seguiteci perché noi non molliamo, noi abbiamo a cuore i forestali.

[sapaf – segreteria generale]

Print Friendly, PDF & Email