SARTI E FATTORI: «LA “SCUOLA DI DIO” È UN’ABERRAZIONE»

Sì Toscana a sinistraFIRENZE. “La nascita in Toscana della prima Scuola di Dio e l’attacco diretto dei genitori che l’hanno voluta alla fantomatica teoria del gender è una notizia socialmente allarmante – affermano Paolo Sarti e Tommaso Fattori, consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra –, un mix di ignoranza, di fanatismo, di intolleranza.

“La lotta ingaggiata da questi cattolici più conservatori, spesso sostenuti dalla destra reazionaria, finisce per creare consenso intorno a inaccettabili posizioni sessiste e omofobe. Dei crimini, delle ingiustizie e delle sofferenze che ne derivano ne diverrà complice la stessa Chiesa cattolica, se non prenderà con forza e chiarezza la distanza da queste iniziative”.

“Nelle nostre scuole non c’è mai stata una vera e propria educazione sessuale – proseguono Sarti e Fattori –. Educare i genitori e dare informazioni corrette agli insegnanti affinché parlino in modo ragionato e non dogmatico di sesso, orientamento sessuale, identità e ruoli di genere è molto importante perché significa sostenere la crescita psicologica, fisica, sessuale e relazionale dei bambini e delle bambine, affinché possano progettare liberamente il proprio futuro”.

“La teoria del gender non esiste, parlare in questi termini è un’arma per strumentalizzare studi scientifici che nascono più di trent’anni fa nel mondo anglosassone – concludono i due consiglieri regionali –. È un dovere del mondo politico e della società civile reagire a questa ondata di pericoloso estremismo e come gruppo Sì-Toscana a Sinistra, insieme ai partiti e alle realtà della società civile che ci sostengono, avvieremo un tavolo di lavoro su questo tema , proponendo iniziative pubbliche di informazione, sensibilizzazione e dibattito. All’insegna della tolleranza e del rispetto per le diversità”.

[braccaloni – sì toscana a sinistra]

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