FIRENZE. “Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere alla Giunta cosa ne pensi del comportamento tenuto dal Direttore Generale di Careggi su una vicenda così grave come quella delle infezioni nel reparto di oculistica.
A noi sembrano opportune le sue dimissioni, a fronte di un comportamento che ha dimostrato poca trasparenza e senso di responsabilità, requisiti necessari per chi è chiamato a tutelare la salute dei cittadini prima di tutto” affermano Sarti e Fattori, consiglieri di Si Toscana a Sinistra.
“Abbiamo dovuto aspettare i giornali per avere notizia di quanto accaduto, mentre la normativa regionale prevederebbe l’avviso al Centro del Rischio Clinico regionale entro cinque giorni dall’evento e la diffusione di un comunicato stampa per rassicurare la popolazione in tempi da valutare caso per caso. A Careggi è stato avviato solo un audit interno e hanno fatto prima i giornali ad informarci, quasi un mese dopo.
Non è stata avvertita tempestivamente Aifa, l’agenzia del farmaco, e il Ministero ha deciso di indagare ora su quanto accaduto. Il solo dubbio che l’infezione potesse avere avuto origine al momento del frazionamento del farmaco Avastin all’interno della farmacia di Careggi avrebbe anche dovuto indurre a sospenderne immediatamente le attività. Quella stessa farmacia, peraltro, lavora anche per i presidi esterni, pubblici e privati, in tutti i casi in cui un farmaco ha bisogno di preparazione in dosi. Non è stato fatto nulla di tutto ciò”.
[braccaloni – consiglio regionale toscano]