MONTALE. A Montale ieri mattina è stata presentata nel corso di una conferenza stampa la mozione unitaria contro lo Sblocca Italia sottoscritta da oltre quaranta consiglieri delle forze di opposizione di molteplici comuni della provincia di Pistoia e Prato (Montale, Montemurlo, Agliana, Quarrata, Pistoia e Prato).
La mozione intende impegnare i sindaci e le giunte municipali:
- a promuovere una campagna rivolta alla sensibilizzazione del tema del corretto trattamento dei rifiuti in particolare contro la costruzione di nuovi impianti di incenerimento e per la graduale dismissione di quelli esistenti a favore di tecnologie di trattamento del rifiuto più economiche ed ecosostenibili
- a comunicare con lettera formale al Governatore della Regione Toscana, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dell’ambiente la contrarietà dell’amministrazione allo Sblocca Italia e in particolare all’articolo 35, che classifica gli inceneritori come “industrie di primario interesse nazionale” e alla possibilità che questo concede di bruciare a “saturazione del carico termico”
- a procedere – in tutte le sedi istituzionali e legali – affinché l’impianto di Montale venga tolto dalla lista degli impianti individuati quali “industrie di primario interesse nazionale” nella bozza di decreto in via di discussione e approvazione.
[comunicato]
Vedi anche: mozione unitaria art. 35