PISTOIA. Il signor Giorgio Federighi, che non ho il piacere di conoscere, né di persona né per le opere compiute in vita per la comunità pistoiese, che immagino di notevole spessore, interviene nel dibattito a proposito del fermo no di don Piergiorgio Baronti, parroco di Bottegone e da poco tempo anche di Badia a Pacciana, alla ‘Festa del Cittadino’, manifestazione in origine programmata a settembre a Badia a Pacciana, dal Movimento 5 Stelle di Pistoia, ‘consigliandomi’ di non interessare della vicenda Sua Santità Francesco (vedi).
Lo ringrazio moltissimo del pensiero, ma sono abbastanza grandicello – d’età, per carità: fisicamente c’è chi lo è più di me – per fare di conto. Grazie, quindi, a questo signore che, forse, non ha letto bene la mia lettera aperta, ove nessuno fa della dietrologia. Si cerca soltanto la voce più autorevole di noi cattolici apostolici romani e su questo sono certo che il signor Federighi sarà d’accordo con me.
La dietrologia lasciamola, semmai, ai quei cattivi amministratori pubblici o a quei politici che salgono sempre sul carro del vincitore.
Anche su questo, sono sicuro, converrà con me il signor Federighi. Che una semplice ricerca internet me l’ha dato dapprima democristiano, poi popolare e ancora di Alleanza per l’Italia, Alleanza Democratica, Popolari Udeur, Centro Democratico e mi scuso, preventivamente, se ne ho dimenticato qualcuno. Impegnato, molto impegnato, ma che evidentemente ha trovato un po’ di tempo da dedicarmi.
Ah, comunque, per sua informazione, ho già scritto a Sua Santità Francesco: sto aspettando la risposta, che non tarderà. Per il bene, suo e mio. Per il bene della nostra comunità.
Distinti saluti.
Giovanni Scannella
GIORGIO FEDERIGHI SCRIVE
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Egregio Direttore,
non so se riceverà questa mia perché non ho grande dimestichezza con Internet e dintorni.
La ringrazio per avermi inviato “in anteprima” la lettera del signor Scannella. Non mi sembrava né di averlo offeso, né di aver usato sarcasmo nei suoi confronti.
Ognuno ha la storia che ha, conosciuta su Internet, e non solo. Io ho la mia, e non la rinnego affatto, il signor Scannella ha la sua. Chi ci conosce giudichi come vuole.
Ciò detto, continuo a ritenere che investire il Papa per una vicenda come questa denota uno spirito di “onnipotenza” degno di miglior causa.
Grazie dell’attenzione e buona serata.
Giorgio Federighi
Inviato da iPad
Guarda guarda come il buon Giorgione Federighi se l’è presa… ma come? Prima interviene dispensando consigli al signor Scannella e poi, quando questi lo ritrae com’è, ci resta male? Suvvia, Giorgione: Scannella non ti ha offeso, ti ha soltanto messo a nudo. Non dispiacertene, d’altronde, come dici, ognuno ha la sua storia. La tua, però, è ricca di partiti e di casacche da indossare.
Dimenticavo. Il signor Scannella è un grande: in una città nella quale bisogna girare con una mano davanti e una dietro, riesce a dire le cose come stanno. Mi pare che abbia scritto, da qualche parte, che è siciliano. Meno male che l’omertà era siciliana… leggendo di questa vicenda, si direbbe che sia solo ed esclusivamente toscana.