SAN MARCELLO. [a.b.] L’amministrazione Comunale di San Marcello in un comunicato ha manifestato la propria vicinanza ai lavoratori KME che ieri hanno fatto uno sciopero di due ore .
“Avvertita dal sindacalista Mattii insieme all’assessore Bonomini – dichiara il sindaco Silvia Cormio – ho partecipato all’assemblea tenutasi a Campotizzoro martedì 16 u.s. , in cui è stata illustrata la riorganizzazione in atto , che ha destato in tutti noi forte preoccupazione per le 26 persone impiegate sul nostro territorio, alla luce della quale si potrebbe prefigurare uno scenario cupo che presuppone disoccupazione e ulteriore indebolimento della fragile economia montana. Inquietudine che si estende anche a livello nazionale per il continuo smantellamento e l’inarrestabile delocalizzazione di pezzi importanti della nostra industria. Garantendo pertanto altissima attenzione alla vicenda, attendiamo sviluppi e notizie da parte dei rappresentanti sindacali per concordare eventuali azioni politiche congiuntamente a tutti i livelli istituzionali”.
Ricordiamo che la protesta è stata indetta dalla Fiom “perché – ha spiegato il segretario provinciale di Pistoia del sindacato Paolo Mattii – l’azienda ha presentato un piano di ristrutturazione che a nostro avviso vede nel tempo la possibilità che venga addirittura chiusa Kme in Italia”. Lo sciopero, negli scopi degli organizzatori, deve mettere in risalto una situazione ancora nebulosa: la prossima settimana, in Provincia, ci sarà un incontro, molto atteso, tra azienda, sindacati e le istituzioni.
il solito bla…bla…. di un amministrazione che non fa nulla