SCREENING GRATUITO PER LA PREVENZIONE DELL’ICTUS

Il dottor Volpi  e la sua équipe
Il dottor Volpi e la sua équipe

PISTOIA. Giovedì 14 e venerdì 15 maggio, chiamando il numero telefonico 0573 351047, dalle 10 alle 12, i cittadini potranno prenotarsi allo screening gratuito per la prevenzione dell’ictus cerebrale che verrà effettuato sabato prossimo dagli specialisti di neurologia all’ospedale San Jacopo.

Dalle 9 alle 12:30, insieme ai tecnici di neuro fisiopatologia, sabato, gli specialisti della unità operativa di neurologia diretta da Gino Volpi, per l’intera mattinata, saranno all’Ambulatorio numero 21 – collocato al piano terra del presidio ospedaliero – e ai cittadini che avranno prenotato sarà fatta un’intervista sui fattori di rischio (età, sesso, predisposizione familiare, sedentarietà, fumo, alcol, ipertensione diabete, ipercolesterolemia, ecc.) attraverso la compilazione di una scheda clinica, misurata la pressione arteriosa, valutata la fibrillazione atriale ed eventualmente, in casi selezionati, anche l’ecocolodoppler carotideo e vertebrale.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’associazione provinciale Alice (associazione per la lotta contro l’ictus cerebrale) è stata organizzata perché il mese di maggio è dedicato alla prevenzione di questa importante malattia: l’80% delle morti potrebbero essere evitate seguendo stili di vita corretti.

Sempre sabato, i neurologi, insieme ai volontari di Alice, forniranno anche informazioni sul modo di intervenire tempestivamente ai primi sintomi.

“Nella lotta all’ictus – ricorda il dottor Volpi – il fattore tempo è determinante e saper riconoscere subito i primi segni, poter essere tempestivamente ricoverati e curati in reparti dove vengono attivati specifici protocolli di emergenza e urgenza, può evitare gravi conseguenze e disabilità permanenti”.

Negli ospedali di Pescia e Pistoia sono presenti le Stroke Unit (unità di emergenza ictus) che garantiscono il percorso clinico che affronta in modo tempestivo questa patologia: dal momento della chiamata al 118, all’accesso in pronto soccorso, al ricovero ospedaliero fino alle dimissioni, il paziente è curato ed assistito da una équipe dedicata.

Dal momento che il fattore tempo è decisivo, già in pronto soccorso, i pazienti ricevono la terapia endovenosa trombolitica: grazie a questi interventi circa l’80% delle persone colpite da ictus ogni anno nella Ausl 3 riesce a salvarsi ed il 50% torna ad una vita normale.

[ponticelli – usl 3]

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