SCUOLA. A PISTOIA BLOCCO-SCRUTINI AL 90%

sciopero_scrutiniPISTOIA. Lo sciopero degli scrutini è partito in maniera trionfale nelle scuole di Pistoia con oltre il 90% degli scrutini non effettuati. E da domani partono i due giorni di blocco indetti dai Cobas.

La maggioranza dei presidi non vuole i superpoteri, non segue le pessime direttive dell’Anp e in genere non ostacola lo sciopero. Tanto più che i presidi ora sanno che, se il Ddl sarà approvato, dovranno cambiare scuola ogni tre anni o al massimo ogni sei, per non divenire “corrotti”.

E intanto al Senato il Ddl viene dichiarato “anticostituzionale” in Commissione.

Eravamo ottimisti sul primo sciopero-scrutini unitario della storia della scuola italiana: e i fatti ci stanno dando ragione. Nelle prime giornate di sciopero circa il 90% degli scrutini delle scuole di Pistoia sono stati bloccati da una marea solidale e compatta di docenti che è andata ben oltre l’area dei professori “sindacalizzati”.

Va ricordato, infatti, che gli iscritti/e ai vari sindacati della scuola non superano il 38%: e in questi giorni solo il 10% di docenti ha collaborato, svolgendo gli scrutini, all’eutanasia della propria professione. Abbiamo ottimi motivi per credere che altrettanto succederà domani con l’ingresso in campo dello sciopero dei Cobas

In questi primi giorni di conflitto abbiamo osservato con soddisfazione che la maggioranza dei presidi non ha seguito le indicazioni – dannose per la scuola e autolesioniste per i presidi – fornite dall’Anp (Associazione nazionale presidi), non ha contrastato lo sciopero e ha rispettato per lo più le “regole del gioco”. Nelle ultime settimane, come Cobas siamo stati descritti dall’Anp come una sorta di “mangiapresidi”.

Senza parole
Senza parole

Ora, è vero che l’opposizione alla sciagurata prospettiva di un preside padrone che assume, licenzia, premia e punisce a suo insindacabile giudizio è il motivo prevalente dell’attuale mobilitazione. Però non c’è alcuna ostilità da parte nostra verso un’intera categoria, ma solo la radicale opposizione alla concessione di super-poteri che distruggerebbero ogni collegialità e proficuo lavoro comune. E la nostra impressione prevalente è che la maggioranza dei presidi non voglia i super-poteri e ne comprenda l’inapplicabilità e negatività.

Tanto più che le notizie che arrivano dal Palazzo riferiscono di un emendamento che obbligherebbe i presidi a cambiare sede ogni tre anni, o al massimo ogni sei. Il ché non cambierebbe nulla per i docenti, sottoposti comunque allo strapotere di un “padrone”, fisso o “cangiante”, mentre suonerebbe assai offensivo per i presidi.

Se la cessione dei super-poteri deve essere “compensata” con il trasferimento coatto, si afferma esplicitamente che tali poteri renderebbero tutti i presidi corruttibili. Intanto il governo ha preso una batosta non da poco in Commissione al Senato, ove i senatori hanno giudicato “anticostituzionale” l’intero Ddl.

Dunque, caro Renzi, proprio tu che hai dichiarato di aver commesso “errori” nei confronti della scuola ma di essere in grado, volendo, di far passare il Ddl in una mattinata, preso atto che così non è affatto, perché non pensi ad una onorevole ritirata, ritirando il Ddl e emanando in contemporanea un decreto per la stabilizzazione dei precari?

[cobas-scuola pistoia]

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One thought on “SCUOLA. A PISTOIA BLOCCO-SCRUTINI AL 90%

  1. Bravi…bene…bis….bloccate pure gli scrutini, che tanto gli studenti come sempre possono aspettare i vostri comodi….ma nel frattempo tanto per avere un minimo di contraddittorio sarà bene precisare quanto segue: posto che come tutte le “riforme” della scuola succedutesi in Italia negli ultimi 50 anni anche questa è la solita riformicchia di facciata, avrebbe (aveva?) almeno il pregio di porre per la prima volta la questione del merito, cosa che voi vedete come la peste bubbonica tanto siete abituati a cantarvele e suonarvele e a non rispondere mai di ciò che fate o non fate…e non ve lo dice uno che con la scuola non centra niente, ma un vostro “collega”. Uno che insegna alle persone non vedenti, pur non facendo parte dell’organico statale, chiamato perchè sempre, regolarmente, il relativo insegnante di sostegno non sa un emerito tubo di minorazione visiva. Così vengo io e l’emerito sostegno se va bene resta a grattarsi tutta la mattina (pagato), se va male ti mette pure il bastone tra le ruote. Ho sempre offerto d’insegnare gratis il braille a questi vostri colleghi e sempre mi è stato detto “no grazie”. Ci sarebbe da dire tanto sugli insegnanti di sostegno e sulla loro preparazione, ma non è questo l’argomento, anche se è indicativo dello stato pietoso della scuola italiana, che infatti ci vede agli ultimissimi posti nelle classifiche OCSE. Quindi dico, se siamo ultimi ci sarà un perchè…possibile che sia solo colpa dello Stato? O forse c’è anche un corpo docente che è mediamente di livello basso? Cari Cobas che difendete tutti quanti ben sapendo che c’è gente che andrebbe cacciata a pedate, cosa mi dite di quella prof. lombarda sospesa per 20 giorni perchè immortalata mentre assiste indifferente ad un pestaggio di un’allieva disabile da parte di suoi tre compagni di classe? Non pensate che andrebbe licenziata? E vi sembra giusto che gli alunni debbano beccarsi insegnanti di ogni tipo per il semplice fatto che sono in una graduatoria alla quale può accedere sia Einstain che Jack lo Squartatore? Con il secondo che magari ottiene la cattedra solo perchè si è iscritto prima? Vi pare normale che un insegnante possa chiedere trasferimento quando vuole e come vuole piantando in asso gli studenti magari a metà del ciclo scolastico? Vi sembra normale che la scuola invece di essere un sistema formativo sia diventato un ufficio di collocamento senza selezione alcuna e un bacino elettorale e sindacale? Lo sapete che un laureato italiano vale un diplomato finlandese? E che in Finlandia, i primi al mondo per competenze sia degli studenti che dei docenti, gli insegnanti prendono poco più di voi (2300 euro lordi) ma lavorano molto più di voi e solo il 10% che fa domanda viene ammesso al corso di laurea per poter insegnare? (altro che dentro tutti….)
    Infine, onde non lasciarvi campo libero con la disinformazione: la Commissione che ha espresso il voto sulla costituzionalità ha solo un potere consultivo che non vincola il Parlamento ed ha espresso un voto che non ha niente a che vedere con la costituzionalità ma è solo frutto di mera contrapposizione, di guerriglia urbana, come nelle peggiori tradizioni della nostra repubblica delle banane…
    Buona serata e….buon scrutinio
    Massimo Scalas
    PS. studenti cari…sveglia…basta fare i fessacchiotti che questi vi mangiano vivi…se è per fare un po di forca fatelo andando a limonare al parco e non per farsi usare da stà gente che non risponde a nessuno di quello che fa in classe.
    NB. ovviamente ci sono anche insegnanti molto bravi….che infatti non scioperano….perchè non hanno nulla da temere dalla valutazione altrui….

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