PISTOIA. Continua la protesta del comitato dei genitori della scuola dell’infanzia “Bruno Ciari” contro la statalizzazione proposta dalla Giunta Tomasi. A mio avviso occorre ribattere alle contestazioni, cercando di fare chiarezza e avanzando alcune considerazioni.
Se è vero che il passaggio della scuola alla gestione statale è una scelta politica, è altrettanto vero che tale scelta va ad inserirsi all’interno di un processo che è iniziato nel 2000 -quindi con le amministrazioni precedenti- con la statalizzazione della scuola “La Tartaruga” e che è proseguito negli anni con quella delle scuole “Alice”, “Bertocci”, “Irene”, “La Balena” e “G. Rodari”, fino ad arrivare nel 2018 alla statalizzazione delle scuole “Il Castello” e “La Coccinella”, prevista già a partire dal 2016. Wlena
Francamente ci sembra di ricordare che in passato tali provvedimenti comunali non abbiano né sollevato polemiche di tal portata né provocato disagi particolari per i bimbi e le loro famiglie.
Per quanto riguarda la “gloriosa esperienza dei servizi educativi pistoiesi”, non volendo in nessun modo sminuirne il valore di eccellenza né svalutare le competenze delle insegnanti coinvolte – che come consigliere comunale mi sento peraltro in dovere di ringraziare per la preparazione e l’impegno profuso – penso però che occorra evitare di cadere nell’errore di assolutizzare come modello un metodo o un progetto educativo in particolare, in quanto non si può mai escludere che ne esistano altri, sia nel sistema pubblico che privato, sia nella gestione comunale che in quella statale, altrettanto validi ed efficaci o addirittura migliori.
Per questo le critiche rivolte dai genitori alla attuale amministrazione, pur comprendendo la normale preoccupazione per il futuro dei propri figli, mi sembrano eccessive, strumentali e per di più ingiustamente irrispettose nei confronti di altre esperienze formative e della professionalità delle maestre statali, che dovrebbero essere valutate non “a priori” ma soltanto dopo il lavoro svolto.
Elena Bardelli – Consigliere Comunale Fratelli d’Italia-Pistoia