PISTOIA. Il concorso che oltre 200.000 precari, già in possesso di abilitazione, si apprestano a sostenere, è un’operazione di macelleria sociale che servirà di fatto ad espellere 140.000 precari storici dalla scuola garantendo l’assunzione di soli 63.700 docenti con le nefaste regole della legge 107/15, la Malascuola del governo e di Confindustria, che i sindacati concertativi si sono affrettati a legittimare con la firma del contratto mobilità 2016. Oltre alla beffa anche il danno, l’iscrizione al concorso è preclusa ai docenti di 3.a fascia e a tanti altri precari ed è vincolata a livello regionale.
Ci opponiamo a questa operazione iniqua e inaccettabile, come sindacato di base contestiamo le logiche selettive del concorso e promuoviamo il ricorso per coloro che non possedendo l’abilitazione si vedono vietato l’accesso al concorso e che rischiano, dopo anni di docenza, l’espulsione dal mondo della scuola.
In particolare il ricorso riguarda:
- docenti con almeno 360 giorni di servizio che non hanno potuto partecipare ai Pas
- docenti con almeno tre anni di servizio
- laureati prima del 1999
- laureati che hanno conseguito il titolo di studio (diploma/laurea) prima dell’A.A. 2001/2002 (vecchio ordinamento)
- laureati che hanno conseguito il titolo di studio (diploma/laurea) dopo l’A.A. 2001/2002 (vecchio ordinamento)
- gli Itp con tre anni di servizio
- Chi sta svolgendo o ha svolto un dottorato di ricerca
- Gli appartengo alla classe di concorso L2-Ls
- Diplomati magistrali indirizzo linguistico
- gli abilitandi al Pas ultimo scaglione.
Tutti i precari e interessati/e al ricorso sono invitati a contattare immediatamente i Cobas-Comitati base della scuola di Pistoia- Tel./Fax 0573 994608, e-mail: cobaspt@tin.it.
[cobas scuola pistoia]