SCUOLA: IL CONTRIBUTO È ‘VOLONTARIO’ MA DEVI PAGARLO

Documento Bolognini. 1
Documento Bolognini. 1

SERRAVALLE-CASALGUIDI. I ragazzi si iscrivono a scuola e, per i plessi Ilaria Alpi e Masotti, la Dirigente Scolastica invia ai genitori una comunicazione in cui chiarisce che c’è da pagare un contributo volontario (notate bene il termine), ma che tale contributo, per motivi amministrativi, deve essere versato entro il 28 settembre. La somma è di 26 € ad allievo.

Se il contributo è volontario – nota l’opposizione – perché doverlo pagare? E Ermanno Bolognini, di Serravalle Futura, si scatena. Indica che l’istruzione obbligatoria è gratuita; chiama alle responsabilità l’amministrazione di Serravalle e – implicitamente – della scuola stessa.

Già, l’amministrazione della scuola. In Italia, grazie al provvido Ministro ex-comunista Berlinguer, a pilotare la scuola ci sono dei Dirigenti che – è evidente da quello che scrivono  e firmano – non comprendono molto bene i principi del diritto amministrativo: il contributo è volontario, ma lo devi pagare…

Se quell’anno Di Pietro avesse evitato di scatenare l’ira di Dio di Tangentopoli su e per storie di gelosie, di corna e di cornuti milanesi, e se poi Bassanini non avesse istituzionalizzato quel puttanaio amministrativo che si chiama Dirigenza della P.A., forse oggi l’Italia non sarebbe con le toppe al culo che ha. Forse.

Ma lasciamo parlare Ermanno Bolognini e le sue osservazioni. Il Consigliere scomodo ha scritto:

Alla cortese attenzione dell’Assessore all’Istruzione
del Comune di Serravalle Pistoiese
Alla cortese attenzione dell’Assessore al Bilancio
del Comune di Serravalle Pistoiese
Alla cortese attenzione del Sig. Segretario Generale
e p.c. ai Signori Consiglieri Comunali

OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta

Egregi, in allegato alla presente Vi trasmetto la Comunicazione inviata agli alunni nel mese di settembre 2013 per l’anno scolastico 2013/2014, ed evidenzio quanto segue.

1. Il termine “contributo” può generare qualche dubbio, in quanto ricorda alla maggior parte i contributi previdenziali, come pure l’oggetto “iscrizioni alunni” è fonte di equivoci.

2. il comma 622 della legge 296/2006 dopo aver sancito l’obbligatorietà dell’istruzione per dieci anni ha tra l’altro confermato “il regime di gratuità ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226”. Pertanto se ne desume che “In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è dunque consentito imporre tasse o richiedere contributi obbligatori alle famiglie di qualsiasi genere o natura per l’espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro) fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per Rc e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, ect.). Eventuali contributi per l’arricchimento dell’offerta culturale e formativa degli alunni possono dunque essere versati dalle famiglie solo ed esclusivamente su base volontaria”.

Documento Bolognini. 2
Documento Bolognini. 2

Precisato tutto ciò, chiedo all’Assessore al Bilancio di comunicare la spesa sostenuta dall’Amministrazione Comunale per l’assicurazione degli alunni per l’anno scolastico 2013/14, sia complessivamente che singolarmente per ogni alunno, nel caso vi siano delle differenziazioni per età o altro.

Vi invito, nel caso riteniate di ricorrere alle modalità seguite nell’anno 2013/2014 a:

A) evidenziare che trattasi di contributo volontario, per la parte eccedente i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie;

B) indicare sulla comunicazione la quota di spese sostenute e la quota richiesta per l’offerta dell’arricchimento culturale;

C) evitare di chiedere una quota per l’arricchimento dell’offerta culturale, mettendo le mani nei portafogli delle famiglie stremate, ma cercando di risparmiare su alcune spese comunali del tutto inutili e fuori controllo: gemellaggi, concerti da camera, concerti da salotto, contributi per la festa del Redolone, per la festa di inizio primavera, metà primavera, fine primavera, mezza estate, un pezzo di autunno, senza parlare della festa di luna e di stelle, rivelatasi una vera sciagura per l’immagine offerta dall’Amministrazione Comunale: artisti respinti, comunicati stile Pravda, mancati scontrini, iscrizioni all’insaputa dell’interessata/o, tanti non ricordo, non sapevo. Volutamente evito di citare spese ben più consistenti tipo manutenzione campo sportivo Masotti, campionati del mondo di ciclismo, portavoce/silenzio del Sindaco, etc.

D) evitare di indicare un termine di pagamento,  per la parte che eccede il rimborso delle spese connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico;

E) evitare di assegnare alle insegnanti mansioni contabili di controllo dei pagamenti. Essendo i bollettini postali “nominali”, il riscontro dei soggetti che hanno effettuato il pagamento può essere svolto dalla segreteria, senza coinvolgere il bambino, in un rapporto che è e deve restare tra Amministrazione Pubblica e genitore. Non pare opportuno dividere la classe tra bambini adempienti e bambini non adempienti, in quanto il contributo riguarda i genitori;

F) valutare la possibilità di tagliare del 30% le indennità e i rimborsi del Sindaco e degli Assessori, considerato che siete l’unica Giunta di centro sinistra della provincia a non aver rinunciato nemmeno ad un eurino sino da oggi, evitando di chiedere soldi ai cittadini. Forse, questa soluzione risulterebbe gradita alla popolazione, considerando anche la totale assenza di iniziative a favore delle imprese, ad eccezione del personale interessamento dell’Assessore Fedi per una nota azienda di infissi. Con l’occasione l’Assessore potrebbe indicare a tutti le modalità per ottenere il suo interessamento alle posizioni delle aziende presso gli istituti di credito, evitando che il caso indicato prima resti il privilegio di un solo soggetto.

Bolognini Ermanno, Consigliere Comunale “Serravalle Futura”

Allegati: Copia comunicazione indirizzata ai genitori degli alunni iscritti alla Scuola Primaria “Ilaria Alpi” e Masotti del settembre 2013, prot. 5235/1-1.

ECCO IL TESTO DELLA LETTERA DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA

Ai genitori degli alunni iscritti alla Scuola Primaria
Ilaria Alpi e Masotti

 

La lettera della Dirigente Scolastica
La lettera della Dirigente Scolastica

Oggetto: Iscrizione alunni  –  anno scolastico 2013/2014

Si trasmette, in allegato, il bollettino per il versamento del contributo volontario per l’anno scolastico 2013/2014 di €. 26,00.

Il contributo è comprensivo di una quota indispensabile per il pagamento dell’assicurazione dellalunno e di una quota per l’acquisto dei materiali e degli interventi necessari nei progetti del Piano dell’Offerta Formativa.

Si ricorda di consegnare l’attestazione dell’avvenuto pagamento alle Insegnanti della classe o direttamente alla segreteria dell’Istituto.

Per ragioni amministrative il pagamento del bollettino dovrà essere effettuato entro e non oltre il giorno 28 settembre 2013.

Ringraziando per la collaborazione, si inviano distinti saluti.

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Lucia Maffei

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