scuola. MEDIA “ANNA FRANK”, L’INNOVAZIONE NELLA TRADIZIONE

Ragazzi della Media “Anna Frank”
Ragazzi della Media “Anna Frank”

PISTOIA. In vista dell’approssimarsi delle iscrizioni per l’anno scolastico 2016-17, anche per rispondere alle numerose richieste dei genitori che già cercano di informarsi per effettuare scelte consapevoli e ponderate per il bene dei propri figli, si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni sulla Scuola Secondaria di primo grado Anna Frank.

In questi anni i docenti della Scuola Secondaria di primo grado “Anna Frank” hanno intrapreso un percorso impegnativo e gratificante, che oggi si avvale della guida della Dirigente Prof.ssa Margherita De Dominicis, volto a modificare le modalità e gli ambienti di apprendimento attraverso l’integrazione della tecnologia nella didattica, come previsto dal Piano Scuola Digitale del Miur.

“L’innovazione digitale rappresenta per la scuola l’opportunità di superare il concetto tradizionale di classe, per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, le tre priorità di Europa 2020.

Non più la classe in laboratorio ma il laboratorio in classe

Una strategia, tante azioni

La presenza di una lavagna interattiva multimediale, Lim, in ogni aula offre agli studenti uno strumento potente che cattura e mantiene elevati i loro tempi di attenzione ma soprattutto consente loro di disporre di una elaborazione dinamica del materiale didattico che facilita i vari processi di apprendimento, realizzando così una vera Didattica Inclusiva.

La connessione internet dà alle Lim una valenza incommensurabile. Ascoltare, in classe, la spiegazione sul bosone di Higgs dalla voce della futura Presidente del Cern, Fabiola Gianotti, piuttosto che la lettura fatta da Benigni di un canto dell’inferno o vedere un filmato dell’Istituto Storico Luce fa capire che le Lim non sono, in nessun modo, dei grandi schermi di una qualunque televisione. Gli studenti non sono passivi spettatori, ma curiosi naviganti ai quali i docenti devono necessariamente fornire tutte le conoscenze indispensabili per poter comprendere quello che è accaduto e sta accadendo oggi, sul nostro Pianeta.

È doveroso dire che non basta una Lim per fare di una classe un laboratorio. I docenti hanno intrapreso paralleli percorsi di formazione Digital Unite (la classe 2.0) e di ricerca. L’Istituto Frank-Carradori sta portando avanti un progetto triennale di Ricerca Didattica nell’ambito della Matematica e delle Scienze, Lss ( Laboratori del Sapere Scientifico) cofinanziato dalla Regione Toscana, sotto la guida di docenti universitari.

Questo percorso di innovazione della scuola è reso possibile dal coinvolgimento di studenti e genitori, chiamati direttamente a fare squadra. Il dialogo con le famiglie è per la nostra scuola elemento di massima attenzione.

I genitori, grazie all’attivazione del registro elettronico, hanno la possibilità di calarsi nella classe, di seguire, quotidianamente, il percorso formativo che il Consiglio di Classe ha tracciato, le attività in cui il figlio è coinvolto, conoscendo quindi quello che il figlio è chiamato ad apprende e non la sola valutazione.

È in quest’ottica di collaborazione, anche tra studenti, che si l’utilizzano specifiche metodologie di insegnamento come la Peer education che consente, grazie all’ attività responsabile e solidale di piccoli gruppi di alunni, il recupero delle carenze e potenziamento delle conoscenze. L’apporto di ogni alunno all’interno del gruppo di lavoro determina collaborazione, condivisione degli obiettivi; una vera palestra per l’educazione al lavoro in team.

In una società “fluida” come quella attuale, dobbiamo dare ai nostri studenti una solida conoscenza sulle radici della nostra civiltà . È per questo che lo studio della lingua latina si affianca ad un potenziamento gratuito sia della lingua inglese, la lingua delle scienze, che del francese, la lingua ufficiale della Comunità Europea.

È tuttavia restrittivo dire che il nostro Istituto si caratterizza per attività scientifiche, laboratoriali e tecnologie perché “il pensiero scientifico esplora e ridisegna il mondo, ce ne offre immagini via via migliori… questa avventura poggia sull’intera conoscenza accumulata …le sue radici si trovano già nella Grecia antica “ ( Carlo Rovelli) Le discipline tutte sono fondanti e irrinunciabili nella formazione degli studenti. Possiamo dire che il nostro Istituto è impegnato nel prendere per mano i suoi alunni per accompagnarli in quella meravigliosa avventura che è la conoscenza di sé e del mondo dando loro gli strumenti per capire e gioire delle sue bellezze.

Per rappresentare appieno quello che oggi si sta facendo nella Scuola Anna Frank è necessario aggiungere che a fianco di moderni e attrezzati laboratori ci sono luminose aule dal sapore antico, botteghe d’arte e di musica e una biblioteca con oltre 5.000 testi che ha visto gli studenti coinvolti in un lavoro di schedatura e di successiva gestione dei libri.

Questo particolare contatto con “il Libro di carta” in tutte le sue sfaccettature, segno, disegno, contenuto è un’ulteriore occasione che i docenti di Italiano stanno utilizzando per suscitare nei propri allievi passione e amore per la lettura. Anche questa iniziativa, sicuramente lascerà in loro un segno nella consapevolezza che la conoscenza è un bene collettivo che ha bisogno ogni giorno del sereno e gioioso lavoro di ciascuno di loro, nessuno escluso.

Per permettere agli alunni delle classi quinte e ai loro genitori di sperimentare laboratori e attività didattiche, è possibile prenotarsi presso la segreteria della scuola. Il sabato mattina i bambini e le loro famiglie saranno accolti dai docenti e frequenteranno attività a scelta quali inglese, ceramica, musica, etc.

Inoltre sabato 19 dicembre il Dirigente scolastico, sempre disponibile a riceverli, accoglierà i signori genitori per presentare l’offerta formativa della Scuola.

[comunicato]

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