FIRENZE. Oggi, martedì 19 maggio, è la giornata di mobilitazione di Sì-Toscana a Sinistra per il diritto alla studio. Si stanno svolgendo in tutto il territorio regionale iniziative e volantinaggi sul tema dell’istruzione e della scuola. Uno dei Sì più convinti della lista che presenta Tommaso Fattori come candidato Presidente della Regione Toscana è infatti quello ad una scuola pubblica e di qualità.
«Altro che buona scuola, il Governo Renzi da una parte, quello regionale e quello delle amministrazioni locali targate Pd dall’altra disegnano una scuola fatta di esternalizzazioni, privatizzazioni di fatto e un’istruzione di serie A per chi può permettersela e di serie B per tutti gli altri, in tutte le fasi della vita dei nostri ragazzi. È una questione di priorità, evidentemente quelle di chi governa e amministra sono altre».
«La Regione in particolare si è sempre disinteressata dell’istruzione anche se c’erano strumenti che le consentivano atti di intervento e di indirizzo soprattutto per quanto riguarda l’edilizia scolastica, oggi drammaticamente abbandonata a se stessa. La nuova Regione deve essere la Regione dell’Istruzione. Le priorità: garanzia di accesso per tutti, lotta alla dispersione scolastica, riqualificazione del patrimonio edilizio. È poi necessario smettere da subito di finanziare con fondi pubblici le scuole private e destinare interamente le risorse alla scuola laica e pubblica».
Da oggi alla data del voto si svolgeranno una serie di giornate tematica sui temi più importanti per Sì-Toscana a Sinistra, la prima non poteva non essere dedicata alla scuola e all’istruzione.
[ufficio stampa tommaso fattori]