«SE ELLER SA, CHE ELLER GRIDI!»

Gentile direttore,
ho letto la lettera del dott. Luca Eller Vainecher pubblicata su Linee Future e l’ho anche riletta più volte.

Sono solo un montanino, fra l’altro tifoso del tenente Colombo, un funzionario di polizia che guarda i segni e leggendo i segni trova sempre l’assassino ed anch’io sono uno che si interessa ai segni e dai segni capisce spesso cose apparentemente impensabili.

Le cose che scrive il dott. Eller sono molto interessanti e non essendo casuali, ma circostanziate, assumono il valore di accusa certa nei confronti di persone che apparentemente non hanno un nome ma che facilmente potrebbero averlo “se verificati dai valorosi militi dell’Arma dei Carabinieri, dagli straordinari finanzieri della Guardia di Finanza e da tutte le Autorità inquirenti, non esclusi i Procuratori della Repubblica”.

Vorrei chiarire meglio e porto alcuni esempi:

• Un ragazzo disadattato del mio paese è stato immediatamente arrestato per aver rubato una stampante (costo di 50 euro all’acquisto e dopo 10 anni d’uso di valore pari a zero euro).
• L’ex Sindaco di Pistoia Berti è stato portato in Tribunale, dove ha patteggiato per il furto di una automobilina del costo inferiore a 10 euro, messagli in tasca dal figlio e regolarmente pagata [Qui c’è qualche imprecisione sostanziale, ma vedremo in séguito – n.d.r.].
• Per i 10-20 milioni di euro della Comunità Montana più il pregresso mai valutato sono passati almeno due anni; non un computer sigillato; un solo responsabile e ad oggi quanto è stato restituito?

Per quanto riguarda le scelte politiche del dott. Eller sono cose sue e non mi stupisce che sia un sostenitore di Renzi, del quale anch’io condivido il 94% di quello che dice, ma nei fatti non capisco come possa essere stato consenziente, da Sindaco di Firenze, alla costruzione del palazzo dei marescialli, una portaerei di 500 metri per 20 davanti alle più belle colline del mondo.

Facta, non verba! Non un metro cubo in più! Ma non solo Mose, non solo Expo Milano, non solo Salerno-Reggio Calabria, non solo…

Sarebbe comunque utile e non solo per gli abitanti della Montagna Pistoiese che il dott. Eller chiarisse meglio quello che scrive ed in particolare:

– a ) – «Se chi doveva utilizzare la relazione non la utilizza, il problema sta nel prodotto o … in altre ragioni?
Cosa significa? Può chiarire meglio? E chi sarebbero quelli che non hanno usato e non usano la relazione?

– b ) – Esiste poi una responsabilità politica di certi personaggi e non basta che emigrino perché smettano di far danni.
Chi sono i personaggi, quali quelli che emigrano e se lo scrive e li cita vuol dire che li conosce? Nessun nome e cognome? Strano ..!?

– c ) – … sono senatori, consiglieri regionali o roba del genere, ancora meglio….
Hanno un nome questi senatori, questi consiglieri regionali; perché non fa il loro nome ed il loro cognome? Non basta.
Troppo comodo lanciare il sasso nello stagno e nascondere la mano.

– d ) – Sono arcistanco del porcaio che in ogni dove alligna, della vecchia politica di accordicchi trasversali, delle varie rendite, dei patti collusivi, delle cordate trasversali, delle mafie locali, della palude melmosa dove affogano certe coscienze.
Quali sono le cordate trasversali, quali le mafie locali? Se lo scrive le conosce e se le conosce sarebbe utile che la società democratica lo sapesse, non le sembra?
L’omertà è lo strumento per combattere la mafia?

– e) – Il Comitato “recupero ammanco” ne è una riprova. Forse non recupererà l’ammanco, andato in cavalleria grazie a …
Cosa intende per “andato in cavalleria grazie a …”?
Chi è “grazie a”?

– f ) – Con certi vecchi politicanti di mestiere che si voltano dall’altra parte per garantirsi potere e prebende. Finché morte non li colga.
Se li conosce, faccia i nomi, salvo che la Magistratura non glielo abbia già chiesto e non lo abbia segregato.
Pistoia … isola felice?

– g ) – … Stando dalla parte dei Giusti e non degli ignavi.
Su questa sua ultima frase, Le vorrei ricordare quella di Charles Pèquy: Chi non grida la verità quando la conosce, si fa complice dei falsari, dei bugiardi e dei ladri.
e vorrei ricordare anche quella del nostro assessore al patrimonio, sport (caccia, pesca e piccole manutenzioni) del Comune di San Marcello Pistoiese, che sicuramente farà storia:

Senza parole…., ma devo ricordare anche la frase di Marco Ferrari; è dovuta:

– Noi volevamo essere una sorta di “termometro”, per misurare la febbre della Montagna e ci siamo riusciti, scoprendo che non c’è febbre perché non esiste neanche il malato (vedi).

[*] – Lettore della Montagna, ospite