PISTOIA. Ieri il cda di Finmeccanica ha varato un nuovo modello organizzativo e operativo del gruppo che conferma il deconsolidamento delle aziende del settore trasporti e concentra tutte le attività nel settore dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza. Troviamo assurdo che a meno di un mese dalle nomine dei nuovi vertici, un cda in scadenza assuma decisioni così importanti per il futuro del più grande gruppo industriale del Paese.
Lo afferma Sinistra Ecologia Libertà con l’on. Ciccio Ferrara.
Ribadiamo la nostra contrarietà alla svendita di aziende come Ansaldobreda e Ansaldo Sts – prosegue l’esponente di Sel – che insieme a realtà come Bredamenarinibus e Firema potrebbero concorrere alla realizzazione di un polo nazionale unico dei trasporti con Finmeccanica che agendo da conglomerata sarebbe in grado di tenere insieme il patrimonio industriale di questo Paese, attrarre partnership internazionali e guadagnarsi fette di mercato in settori diversificati, dalla difesa al civile.
Sottolineiamo infine – conclude l’on. Ferrara – due aspetti critici del piano varato ieri da De Gennaro e dal suo cda: il primo È che abbandonando il settore civile Finmeccanica riduce le proprie potenzialità, il secondo È che invece di premiare le aziende migliori donando loro più autonomia, le si mortifica accentrando funzioni e compiti fondamentali in seno alla capogruppo Finmeccanica.
Alberto Zoppi
Sel Pistoia
