sequestro del cassero. LA GIUNTA SERRAVALLINA: «CHI SBAGLIA DEVE PAGARE»

La discarica del Cassero

SERRAVALLE. Se c’è qualcuno che ha sbagliato deve pagare. Certo qualcosa non ha funzionato alla Discarica del Cassero (come avevamo già detto e sottolineato in Consiglio Comunale subito dopo l’incendio del 4 luglio 2016).

A seguito del provvedimento stabilito dal tribunale di Pistoia in ordine alla chiusura dell’impianto della discarica del cassero, come giunta esprimiamo preoccupazione, ma al contempo piena fiducia nell’operato della magistratura, che siamo certi fornirà un quadro chiaro al più presto.

Auspichiamo che gli indagati collaborino in modo proficuo, per far chiarezza anche sulla loro posizione in merito alle modalità gestionali dell’impianto.

Dovrà essere garantita anche in questa fase di chiusura la sicurezza dell’impianto,  in quanto “vivo”.

Stiamo verificando con le figure preposte la possibilità di costituirci Parte Civile. Appena ravvisata l’eventuale sussistenza degli estremi in questo senso, procederemo immediatamente di conseguenza.

La Giunta di Serravalle Pistoiese

[tasselli – comune serravalle]

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Santucci che fa? Brinda…?

LUCA SANTUCCI. Assessore con delega ai Lavori Pubblici, Patrimonio, Cimiteri, Protezione Civile, Ambiente, Servizi informatici. E-mail: l.santucci@comune.serravalle-pistoiese.pt.it.

Obiettivamente crea un po’ di perplessità il fatto che proprio l’assessore all’ambiente non abbia aperto bocca.

Ma la Giunta di Serravalle – come gran parte di quelle di una certa marca – è nata e cresciuta a monolito: ragiona con un cervello collettivo. Forse perché pensa secondo una certa etologia ittica, come le sardine per esempio, che la difesa di squadra sia più efficace.

Questa domanda non è nostra di Linea Libera: ce l’hanno suggerita diversi lettori di Serravalle.

L’amministrazione Mungai si sarebbe esposta fino a questo punto se noi non avessimo raccontato del sequestro?

E dire che «Se c’è qualcuno che ha sbagliato deve pagare», per un Comune con un codice etico sbandierato ai quattro venti, non è come scoprire l’acqua salata in mare…?

[Redazione]

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