SERATA DEL VIVAISMO 2019, FRA I PREMIATI IL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E MIRO MATI

I membri del Servizio Fitosanitario e Giuranna, Stanghini, Magazzini dell’ Associazione Vivaisti Italiani

PISTOIA. Un vivaista di spicco, fra i più innovativi e con maggiore proiezione fuori dai confini del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia, quale Miro Mati. E un soggetto pubblico a carattere tecnico-scientifico che costituisce un punto di riferimento costante ed essenziale per le attività vivaistiche.

Sono due dei protagonisti della premiazione della “Serata del vivaismo 2019”, organizzata ieri venerdì 20 settembre sera nel Salone Folchi dell’Antico Convento Park Hotel et Bellevue di Pistoia dall’Associazione Vivaisti Italiani, soggetto referente del distretto pistoiese. Cerimonia di premiazione, condotta da uno dei due vicepresidenti dell’Associazione, Gilberto Stanghini, durante la quale è stato premiato anche Umberto Alunni, ex direttore della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, oggi Banca Intesa San Paolo, che è stato per tanti anni un interlocutore competente e appassionato delle imprese vivaistiche del territorio pistoiese.

i cugini Carlesi premiati da Stanghini

Un altro premio è stato assegnato ai giovani Emiliano e Lorenzo Carlesi, della Società Agricola Carlesi Vivai, per le innovazioni che hanno introdotto in azienda, fra cui una loro app per gestire gli impianti di irrigazione con il cellulare.

A consegnare il premio a Miro Mati, figura di primissimo piano della storia del vivaismo pistoiese, per l’impegno, la passione e la creatività messa in campo in tanti anni di attività, è stato suo figlio Francesco, il presidente del Distretto rurale vivaistico ornamentale di Pistoia. Come ha detto quest’ultimo, dopo aver confessato un certo imbarazzo a premiare suo padre, «Miro ha portato la sua inventiva nel vivaismo pistoiese vincendo in tantissimi concorsi internazionali e anticipando i tempi in vari ambiti, dall’uso della plastica sino alla progettazione di spazi verdi.

I molti premi li ha vinti in manifestazioni internazionali in cui ha progettato il verde in rappresentanza del vivaismo toscano».

«Ha lavorato su alcune varietà botaniche di quercia e di robinia – ha aggiunto Francesco Mati – e ha persino studiato sistemi per conservare grandi alberi fuori terra e poterli piantare anche a distanza di uno o due anni di tempo».

Alunni premiato da Stanghini

È stato invece il presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani Luca Magazzini, a premiare il Servizio fitosanitario regionale, il cui lavoro «rappresenta un importante tassello per il settore al fine di garantire in ogni luogo la qualità delle produzioni».

E non ci si è limitati al dirigente del settore, Dott. Lorenzo Drosera, ma sono stati premiati anche tutti i suoi collaboratori: Domenico Rizzo, Giovanni Vettori, Tommaso Bruscoli, Paolo Ciuti, Paolo Farina, Emanuele Frediani, Luca Galligani, Monica Guastini, Saverio Magrini, Paolo Marseglia, Flavia Ciampi, Roberto Giuliani, Giovanni Cappellini, Lorenzo Marziali.

«In passato erano il nostro spauracchio, ora la nostra generazione li vive come compagni di lavoro – ha affermato Luca Magazzini —. Noi senza di loro non possiamo lavorare domattina, non fra un mese, quindi bisogna far di tutto affinché questo organismo, questa struttura sia rafforzata, perché la crescita del settore non può che andare di pari passo a una crescita del Servizio fitosanitario regionale».

[sandiford – associazione vivaisti italiani]

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