Chiesto il potenziamento del Distretto sociosanitario. L’ex assessore Gorbi: “Spero che l’amministrazione comunale faccia ulteriori passi a fianco dei cittadini”
SERRAVALLE. [a.b.] Una rappresentanza di cittadini di Masotti, Serravalle, Castellina e Ponte di Serravalle, promotori della petizione popolare, hanno promosso stamani di fronte alla sede del distretto sociosanitario di Masotti un sit-in di protesta contro l’Asl Toscana Centro e l’amministrazione comunale di Serravalle. Muniti di cartelli hanno sostato di fronte all’edificio lungo la strada provinciale Lucchese, sede del distretto, denunciando la mancanza del pediatra, delle assistenti sociali, del punto prelievi e vaccinazioni!
“L’unica soluzione tampone prospettata dalle istituzioni è il contratto a tempo determinato fino alla prossima estate per un solo medico di base e questo nonostante le seicento firme raccolte. Il resto sono tutte chiacchere!”. “Durante il proprio mandato – fanno sapere i manifestanti – l’amministrazione Lunardi non ha fatto niente per risolvere il problema, che non è sorto all’improvviso-come vogliono far credere- ma preannunciato a partire da alcuni anni fa.
È assurdo che i soggetti anziani e più fragili, ossia coloro che hanno più bisogno di attenzioni e cure mediche, risultino quelli più svantaggiati, essendo obbligati a recarsi presso la Casa della Salute di Casalguidi a circa 15 chilometri di distanza! Una amministrazione comunale attenta e responsabile non permetterebbe mai tutto ciò!”.
“Stamani — ha dichiarato il consigliere comunale Federico Gorbi — ho espresso la mia vicinanza e solidarietà agli abitanti di Masotti, Serravalle, Castellina e Ponte di Serravalle che hanno organizzato una manifestazione per chiedere sostegno concreto al distretto sanitario di Masotti. Avevo già firmato mesi fa la petizione per chiedere all’Asl di garantire i servizi nel presidio di Masotti. Spero che l’Amministrazione comunale faccia ulteriori passi a fianco dei cittadini”.
