Il Gruppo Civico Serravalle Pistoiese interviene sulle “gravissime” affermazioni del consigliere di Fdi in risposta alla interrogazione presentata da Landi
SERRAVALLE. Ieri sera in Consiglio Comunale, grazie ad una interrogazione del Consigliere Raffaele Landi, è stato affrontata la questione del Comitato di Controllo sulla gestione della Discarica del Cassero con il relativo comportamento inadempiente del suo Presidente, il Consigliere Stefano Agostini (FdI). Inaudite sono state le giustificazioni di quest’ultimo: ritenendosi a quanto sembra al di sopra del Regolamento comunale sul funzionamento di tale organo, Agostini ha definito senza mezzi termini la norma ivi contenuta delle riunioni mensili come una stupidità (vocabolo più volte utilizzato durante la sua esposizione), evidentemente a giustificazione a posteriori della sua inadempienza.
Infatti, se questo è il suo pensiero, perché ha proposto al Consiglio solo ieri sera, e non all’inizio del suo mandato, la modifica del Regolamento inerente tale disposizione?
Comunque sia, non ha convocato le riunioni violando deliberatamente le regole. Ha deciso tutto da solo: cosa importa infatti confrontarsi con gli altri membri (uno dei quali peraltro lo ha esortato più volte a riunire il Comitato, come si evince dai verbali) e con il Consiglio Comunale, che lui stesso rappresenta all’interno dell’organo di controllo?
Non ha convocato le riunioni una volta al mese ritenendo da stupidi farlo, in quanto ciò secondo lui non servirebbe a niente. Meglio convocare le riunioni sette volte in quattro anni dichiarandosi corretto e responsabile anche sulla stampa contro coloro che lo richiamavano al suo dovere.
Bel rispetto di chi ha stilato il Regolamento e di chi lo ha messo in pratica o comunque ha cercato di farlo fino ad oggi.
Per un rappresentante delle istituzioni la condizione imprescindibile per svolgere il proprio lavoro è il rispetto dello Statuto e dei Regolamenti, che deve servire anche di esempio ai cittadini. Secondo Agostini invece chi ha introdotto la norma delle riunioni mensili sarebbe uno stupido come anche chi ha osservato il Regolamento.
Diamo quindi un premio ai Presidenti criticati negli ultimi anni proprio da Fratelli d’Italia per le loro inadempienze. Perché allora non togliere di mezzo il Comitato stesso?
Il Gruppo Civico non solo non vuole sopprimere l’unico strumento di controllo in mano alla popolazione e all’amministrazione, ma propone nel suo programma per le prossime elezioni amministrative il potenziamento delle sue facoltà e delle sue possibilità di intervento mediante una revisione della convenzione in essere tra gestore dell’impianto ed ente comunale.
La gravità delle parole utilizzate dal consigliere comunale, irrispettose nei confronti delle istituzioni, rivela a nostro avviso che non è degno né di mantenere la presidenza del Comitato né di ricoprire la carica di consigliere comunale.
Il fatto ancora più sconcertante è stato il silenzio del Consiglio Comunale e delle forze politiche e civiche in esso rappresentate di fronte a tali affermazioni.
Pessima figura ha fatto soprattutto il partito di Fratelli d’Italia, di cui Agostini è espressione, che si fregia di mettere al primo posto la legalità e il rispetto delle istituzioni.
È vero, dopo l’interrogazione è tutto più chiaro: chi aveva dubbi sulla scorrettezza del comportamento del presidente del Comitato adesso ne ha la certezza
Gruppo Civico —Serravalle Pistoiese