Politiche sociali e familiari, scuola e questioni ambientali gli ambiti di azioni del neo candidato sindaco e quattro i punti di premessa del programma elettorale: la galleria, la bonifica dei pozzi inquinati di Ponte Stella, l’inquinamento del pozzo di Masotti e la discarica del Cassero
SERRAVALLE. “Serravalle Civica” ha scelto all’unanimità la professoressa Elena Bardelli come proprio candidato a sindaco. È stata scelta all’unanimità per la sua esperienza, la sua competenza e il suo amore per il nostro comune. Con lei speriamo nel cambiamento che Serravalle si merita e che non ha avuto nemmeno con l’attuale amministrazione.
Elena Bardelli ha iniziato a far politica nel 2011 all’’interno del PDL. È stata eletta consigliere comunale di opposizione a Serravalle nel 2012; nel 2014 è stata cofondatrice di Fratelli d’Italia a Pistoia; dal 2017 al 2020 ha ricoperto la carica di consigliere comunale a Pistoia nelle file di Fdi.
Nel partito ha ricoperto l’incarico di portavoce comunale a Serravalle e quello di Vice Presidente del Dipartimento Regionale Scuola e Istruzione. Costretta ad uscire dal partito perché osteggiata dai suoi, che l’hanno accusata ingiustamente di diffamazione (la vicenda si è conclusa con una archiviazione della denuncia per insussistenza di reato), ha fondato “Serravalle Civica” insieme agli altri iscritti che sono fuoriusciti.
I suoi ambiti di azione sono soprattutto le politiche sociali e familiari, la scuola e le questioni ambientali. Il suo programma contempla quattro punti di premessa, che corrispondono a quattro grandi questioni irrisolte, alle quali occorre dare soluzione per poter vivere in serenità e sicurezza a Serravalle: la galleria, la bonifica dei pozzi inquinati di Ponte Stella, l’inquinamento del pozzo di Masotti e la Discarica del Cassero.
Le priorità di intervento sono poi costituite dalla famiglia, dalle persone disabili, dal rilancio economico del territorio e dalla sicurezza.
Per favorire i nuclei familiari è prevista l’introduzione del quoziente familiare o fattore famiglia per la determinazione delle tariffe di accesso ai servizi fondamentali alla persona.
Per quanto riguarda le persone diversamente abili non autosufficienti occorre iniziare a progettare un centro di accoglienza e assistenza temporanea nel caso in cui i familiari o i congiunti per un periodo limitato di tempo siano impossibilitati ad accudirle, e una struttura di accoglienza stabile nel caso in cui le persone disabili rimangano senza cura a causa della morte dei familiari o congiunti.
Il rilancio economico del territorio si può favorire principalmente mediante agevolazioni fiscali ai commercianti, agli imprenditori e agli artigiani.
Sono previsti sostegni straordinari, dovuti alla pandemia, anche per partite IVA e autonomi. Per la sicurezza il programma prevede la possibilità di collegare le videocamere private al sistema di sorveglianza comunale, la sottoscrizione di convenzioni con i comuni limitrofi per il servizio associato di polizia municipale e con istituti privati di vigilanza per potenziare il controllo della polizia locale e delle forze dell’ordine.
Serravalle Civica