serravalle. “AVER VINTO LE ELEZIONI NON AUTORIZZA A PRENDERSI GIOCO DEI CITTADINI NÉ A RITENERSI GLI UNICI CREDIBILI”

Serravalle Civica: “Invitiamo sia il sindaco che il vicesindaco a essere maggiormente rispettosi delle idee e posizioni altrui, anche dei gruppi non rappresentati in Consiglio Comunale, che hanno comunque un progetto politico per Serravalle e si impegnano per il bene della collettività”

La giunta di Serravalle Pistoiese

SERRAVALLE. Un gruppo di cittadini solleva delle questioni o rivolge legittimamente delle domande all’amministrazione comunale, ma di contro gli amministratori, invece di rispondere in maniera ufficiale — come converrebbe al loro ruolo — intervengono su FB per denigrare chi è appassionato alla cosa pubblica per il semplice motivo che non sopportano né essere contrastati né dover rendere conto a qualcuno del proprio agire.

È quanto sta succedendo a Serravalle Pistoiese e che nello specifico riguarda il gruppo civico a cui Elena Bardelli ha dato vita dopo essere uscita da Fratelli d’Italia. Da notare poi che, nonostante i nostri comunicati portino la firma di “Serravalle Civica” —costituita da una trentina di persone — se la prendono tutti con Elena, di cui si inventano i fatti più bizzarri.
Al sindaco abbiamo chiesto mediante comunicato di chiarire la faccenda dei beni immobili confiscati alla mafia presenti nel nostro territorio comunale e lui di rimando, alla vigilia di Natale ha pensato bene di prendere di mira sul proprio profilo FB la nostra referente, invitandola irragionevolmente a non occuparsi di tali faccende, bensì a pensare alla sua salute.

Recentemente anche il vicesindaco, dopo la pubblicazione di un nostro comunicato in cui chiedevamo spiegazioni in merito alle spese raddoppiate per la ristrutturazione degli spogliatoi del campo da calcio di Casalguidi, è intervenuto con un commento su FB, vomitando addosso alla nostra referente il proprio disprezzo, contraddicendo peraltro quello che da sempre sostiene, e cioè che il confronto politico non ammette gli attacchi personali.
Chiedere spiegazioni, criticare l’operato dell’amministrazione comunale, sollevare questioni -—il nostro modo di far politica — significherebbe per lui odiare, denigrare e perseguitare! Ma il rispetto delle donne di cui entrambi si fregiano dove è andato a finire? Vale solo per le donne avvezze ad adulare?
Invitiamo sia il sindaco che il vicesindaco a essere maggiormente rispettosi delle idee e posizioni altrui, anche dei gruppi non rappresentati in Consiglio Comunale, che hanno comunque un progetto politico per Serravalle e si impegnano per il bene della collettività. Ci aspettiamo risposte pertinenti e per di più fornite attraverso strumenti ufficiali, come si conviene ai ruoli istituzionali. Aver vinto le elezioni non autorizza a prendersi gioco dei cittadini né a ritenersi invincibili e gli unici credibili.
Ci dispiace inoltre informare che, per il bene della cittadinanza, alla giunta continueremo a chiedere ragione come, quanto e quando vogliamo (sempre nel rispetto della legge) delle sue scelte politiche e amministrative.

Il criterio del nostro agire non è certo il gradimento o meno dei nostri nterventi pubblici da parte dell’amministrazione.

Per questo nostro comunicato si scaglieranno addosso ancora una volta ad Elena Bardelli?

I membri di Serravalle Civica

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