serravalle. BARDELLI: “LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS NON CONTRASTA LA CRIMINALITÀ, MA RAFFORZA LO SPACCIO”

L’amministrazione Lunardi istituisca un Osservatorio Comunale su droghe e dipendenze patologiche

Legalizzare la cannabis

SERRAVALLE. “Serravalle Civica” si schiera con forza contro la legalizzazione della cannabis a tutela della salute e del benessere psico-fisico dei giovani e a favore della cultura della vita. La liberalizzazione delle sostanze stupefacenti costituisce da sempre il cavallo di battaglia della sinistra italiana, secondo la quale essa rappresenterebbe una esigenza prioritaria anche nel difficile contesto in cui viviamo, caratterizzato dai problemi post emergenza sanitaria , dalla crisi energetica legata al conflitto russo-ucraino e dalla attuale crisi di governo.
La scienza e la medicina attestano che non esistono droghe “leggere” e droghe “pesanti”: tutti gli stupefacenti, compresa la cannabis, sono pericolosi e dannosi per l’organismo umano, minando le capacità psichiche, cognitive e relazionali dell’individuo.

Per questo lo Stato ha prima di tutto il dovere di tutelare e garantire il sano sviluppo della personalità dei giovani anziché mettere alla loro portata gli strumenti per autodistruggersi. Rendere legale la coltivazione di cannabis in casa, come si vorrebbe legiferare, aumenterà senz’altro la droga in circolazione e anche il suo consumo da parte dei minori, con conseguenze nefaste per tutti.
Liberalizzare la cannabis non significa nemmeno contrastare la criminalità e le mafie; infatti ciò indurrebbe gli spacciatori a mettere in circolazione cocaina e altre sostanze ancor più nocive, destinando la cocaina ai minori, esclusi dalla legalizzazione. Le organizzazioni criminali acquisterebbero maggior forza e i soggetti più fragili ne rimarrebbero vittime.
Per questo una particolare attenzione avevamo posto nel nostro programma elettorale a tale tematica, che purtroppo riguarda da vicino anche il nostro comune, arrecando sofferenza a giovani e intere famiglie.

Per rendere effettivi la prevenzione e il contrasto alla tossicodipendenza torniamo a proporre all’Amministrazione Comunale, che riteniamo sensibile al problema, l’istituzione di un Osservatorio Comunale su droghe e dipendenze patologiche, composto da esperti, rappresentanti dei servizi scolastici e sociali, delle Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale, del Terzo Settore, dei SerD e dei medici di medicina generale come strumento di supporto nella raccolta di dati, nel monitoraggio, nello studio e nell’elaborazione delle politiche di lotta alla droga e alle dipendenze patologiche del Comune. Considerato che è in gioco la vita e l’avvenire dei nostri giovani, davanti ai quali non si può rimanere indifferenti, proponiamo altresì l’assegnazione ad un rappresentante della giunta o del consiglio comunale una delega specifica alla lotta contro la droga e le dipendenze patologiche, con l’incarico di promuovere e coordinare l’azione del Comune su questa materia.

Elena Bardelli
Serravalle Civica

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