serravalle. “CARI CITTADINI DI MASOTTI, PER ORA (E CHISSÁ PER QUANTO) NON AVRETE  NÉ LA PALESTRA NÉ LA SCUOLA MATERNA…”

Bardelli e Dolfi (esponenti di Serravalle Civica) intervengono sulle decisioni assunte in consiglio comunale con l’approvazione del bilancio di previsione

Angelo Dolfi

SERRAVALLE. “Cari cittadini di Masotti, dopo l’ultima seduta del Consiglio Comunale, ormai è chiaro e di dominio pubblico che per ora (e chissà per quanto) non avrete la palestra, attesa da decenni e reiteratamente promessa dall’amministrazione comunale, a causa delle spese pazze della ristrutturazione della palestra di Casalguidi; non avrete nemmeno la scuola materna, tanto sventolata in campagna elettorale dall’attuale maggioranza, poiché a quanto pare il progetto presentato è stato bocciato dagli organi competenti e di conseguenza i soldi del PNRR (che qualcuno considerava già in tasca) non arriveranno.
In aggiunta a ciò, a fronte di tali opere mancate, dovrete subire pure l’aumento dell’addizionale Irpef, mentre gli amministratori percepiscono indennità maggiorate. Sì perché la prima giunta Lunardi, allo scadere del mandato, ha pensato bene di deliberare l’aumento delle proprie indennità, nonostante il momento di grande difficoltà per tutti, dopo la crisi economica dovuta alla pandemia e in piena crisi politico-economica relativa al conflitto russo-ucraino.

Elena Bardelli

Questo gli amministratori si guardarono bene dal dirlo: ciò avvenne nel silenzio più totale.
Il vicesindaco motiva adesso l’aumento dell’addizionale Irpef con il caro bollette, omettendo naturalmente di fare riferimento agli stipendi lievitati della giunta e ai costi spropositati della ristrutturazione della palestra di Casalguidi.

Ma se gli amministratori non avessero scelto di aumentarsi i compensi e di fare spese pazze, animati da manie di grandezza, non ci sarebbe stato bisogno di ritoccare l’Irpef!
È una vergogna che, sapendo del caro bollette — di cui si parlava dall’inizio del conflitto bellico — la giunta abbia aumentato le proprie indennità e i cittadini invece, mantenendo lo stesso stipendio, debbano pagare adesso per l’incompetenza e le scelte inopportune dei propri amministratori.

Elena Bardelli, referente Serravalle Civica
Angelo Dolfi, membro Serravalle Civica

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