SERRAVALLE CIVICA: “BENI CONFISCATI ALLA MAFIA. IL VICESINDACO NON SA O FINGE DI NON SAPERE?”

I Comuni hanno l’obbligo di pubblicare sul sito istituzionale i dati concernenti i beni confiscati alla mafia, presenti nel Comune, sia che vengano assegnati a quest’ultimo sia che vengano assegnati a terzi. L’amministrazione di Serravalle, di cui il sig. Gorbi fa parte ha fatto questo? No. E ha pure il coraggio si parlare.

Beni confiscati alla mafia

SERRAVALLE. Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Il vicesindaco è recentemente intervenuto sui beni immobili confiscati alla mafia presenti nel nostro comune, attaccando senza motivo il gruppo “Serravalle Civica” che ha solo sollevato il problema (leggi).

Evidentemente trattasi di questione spinosa che doveva rimanere nell’ombra; la nostra colpa è quella di aver rivolto domande pubbliche all’amministrazione comunale. Le accuse e gli attacchi gratuiti però li rispediamo al mittente, che pur essendo vicesindaco, dà prova di non conoscere nemmeno la legge, di cui riportiamo alcuni stralci affinché i cittadini possano da soli fare le proprie conclusioni .
L’art.48, c.3, lettera c del Codice Antimafia così recita: “Gli enti territoriali provvedono a formare un apposito elenco dei beni confiscati ad essi trasferiti, che viene periodicamente aggiornato con cadenza mensile. L’elenco, reso pubblico nel sito internet istituzionale dell’ente, deve contenere i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l’utilizzazione dei beni nonché, in caso di assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli estremi, l’oggetto e la durata dell’atto di concessione.

La mancata pubblicazione comporta responsabilità dirigenziale ai sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33”.

I Comuni hanno quindi l’obbligo di pubblicare sul sito istituzionale i dati concernenti i beni confiscati alla mafia, presenti nel Comune, sia che vengano assegnati a quest’ultimo sia che vengano assegnati a terzi. L’amministrazione di Serravalle, di cui il sig. Gorbi fa parte ha fatto questo? No. E ha pure il coraggio si parlare.
Gorbi afferma che dei due immobili, una porzione della ex distilleria di via Curiel a Casalguidi e una rimessa di sua pertinenza, lui stesso non ha mai proceduto a chiedere l’assegnazione in quanto edifici fatiscenti, la cui ristrutturazione graverebbe sulle finanze dei cittadini..

A questo proposito abbiamo alcune domande e alcune precisazioni da fare.
Il vicesindaco parla in prima persona, ma facendo egli parte di una giunta, prima di prendere questa decisione si è consultato con il sindaco e gli altri assessori? Che pensano gli altri membri della Giunta di tale scelta, che dovrebbe essere a nostro avviso collegiale?
Vorremmo poi far notare che prima di decidere, l’amministrazione avrebbe dovuto interpellare la comunità civile, poiché i beni confiscati alla criminalità organizzata devono essere destinati per legge ad uso sociale o istituzionale. Il Codice Antimafia impone infatti di pubblicizzare tutte le informazioni relative ai beni proprio perché questi devono diventare sempre di più strumenti di partecipazione democratica e di coesione territoriale.
Il vicesindaco poi non sa o finge deliberatamente di non sapere che per i vari progetti di recupero degli immobili con finalità sociale sono previsti lauti finanziamenti da parte della Regione.

Per il biennio 2022-2024 sono stati previsti i seguenti contributi, da suddividere tra i comuni che hanno presentato progetti di recupero:

  • euro 508.853,60 per l’anno 2022;
  • euro 1.319.346,40 per l’anno 2023; 
  • euro 495.450,00 per l’anno 2024.

 

Poteva essere l’occasione per Serravalle per recuperare finalmente due immobili fatiscenti da molti anni e per di più per aiutare le realtà di volontariato presenti sul territorio. Pensiamo soprattutto all’associazione di famiglie con persone diversamente abili che da anni sta cercando di realizzare sul territorio, in collaborazione con enti e istituzioni, una struttura adeguata per il “Dopo di noi”.
Quindi il vicesindaco indirizzi i suoi bei discorsi infiorettati a chi gli dà credito, non certo a noi.
Attendiamo risposta scritta alla PEC che abbiamo inviato quasi un mese fa per chiedere delucidazioni in merito.

Serravalle Civica

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