“Le risorse potranno essere reperite, se necessario, risparmiando provvisoriamente sugli eventi e manifestazioni a carattere culturale e ludico e riguardanti il tempo libero..”
SERRAVALLE. Siamo pienamente convinti che non esistano lavoratori di serie A e di serie B; per noi lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi stanno sullo stesso piano.
Per questo, per un rilancio economico del territorio dopo la pandemia, l’ente comunale ha il dovere di intervenire con un fattivo sostegno anche nei confronti di professionisti e partite Iva, che sono tra le categorie più colpite dalle conseguenze della emergenza sanitaria e maggiormente bistrattate dal nostro governo, ma che creano benessere e ricchezza sul territorio.
Uno dei pochi strumenti che il Comune ha a disposizione per agevolare in questo momento tale tipologia di lavoratori, che vedono perfino dimezzato il loro fatturato, è la riduzione e il contenimento della pressione fiscale.
n epidemiologica (almeno del 30%).
Le risorse potranno essere reperite, se necessario, risparmiando provvisoriamente sugli eventi e manifestazioni a carattere culturale e ludico e riguardanti il tempo libero, di cui non discutiamo l’importanza, ma che nel contesto di una grave crisi economica diventano secondari rispetto ai problemi della vita quotidiana.
Nei momenti critici è opportuno stabilire delle priorità anche nella gestione delle risorse pubbliche proprio come avviene nelle famiglie, dove non si discute nemmeno la scelta di evitare per un certo periodo le spese per il divertimento e le attività culturali e ricreative al fine di destinare le risorse risparmiate al sostentamento del nucleo familiare, perché nessuno ne patisca.
Riteniamo inoltre che con le cifre degli ultimi risultati di amministrazione, il Comune possa sostenere una temporanea diminuzione del gettito delle entrate tributarie.
Elena Bardelli Referente “Serravalle Civica”
