SERRAVALLE CIVICA-INDIPENDENZA: “TRATTO TOMBATO DI VIA SAN BIAGIO: MA C’È DAVVERO LA VOLONTÀ DI PORTARE A TERMINE L’OPERA?”

SERRAVALLE. Grazie ad una interrogazione della minoranza, nell’ultima seduta consiliare è stata affrontata la questione dei lavori di demolizione e rifacimento del tratto tombato di via San Biagio a Casalguidi. Purtroppo dobbiamo constatare con amarezza che la situazione è più o meno la stessa di due mesi e mezzo fa, ossia di quella illustrata durante l’assemblea pubblica convocata sull’argomento dall’amministrazione comunale il 9 settembre scorso.

Infatti i lavori sarebbero stati ripresi il 18 settembre, come preannunciato in quella sede dall’assessore Alessio Gargini, ma per ora si sarebbero limitati al completamento degli scavi per il sottopassaggio dei sottoservizi del gas. Inoltre si paventa ancora la possibilità di risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice, con la quale continuano a persistere problemi di relazione, secondo quanto affermato da Gargini.

L’unico dato positivo è costituito dal fatto che anche in quest’ultimo caso rimarrebbe assicurato il contributo regionale al comune. Si è capito che l’intervento procede molto a rilento, essendo stato indicato presumibilmente il mese di settembre del prossimo anno come termine dei lavori ed essendo stato erogato il contributo regionale nel 2020. E si ravvisano molti margini di incertezza, soprattutto per quanto riguarda l’adeguamento della sezione della tombatura alla portata del corso d’acqua.

Le difficoltà legate alla realizzazione dell’opera sembrano sempre aumentare. Ci sono infine sembrate fuori luogo le digressioni, quasi a mo’ di scusa, sulla inevitabilità dei disastri ambientali dovuti ai mutamenti climatici e sulle previsioni delle ultime gravi alluvioni che l’assessore stesso in qualità di capogruppo di minoranza avrebbe fatto circa quindici anni fa.

Chiediamo all’assessore: se i fenomeni atmosferici di portata eccezionale diventano sempre più frequenti, le amministrazioni comunali secondo lui dovrebbero rassegnarsi alle alluvioni e alle inondazioni, con le loro funeste conseguenze?

Inoltre se da semplice consigliere di maggioranza, prima di tutti, aveva notato e fatto notare alle amministrazioni di allora queste gravi criticità e previsto le relative calamità, perché adesso, nel suo ruolo di amministratore, stenta a risolvere il problema dei residenti di via S. Biagio?

Le affermazioni di Gargini ci sembrano alquanto contraddittorie. Noi giudichiamo le persone dai fatti. Sempre. La “giunta del fare” si è rivelata – per ora- soltanto una “giunta parolaia”.

Serravalle Civica-Indipendenza

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