serravalle. “DOPO IL FALLIMENTO DELLE GIUNTE DI CENTROSINISTRA, ECCO LA DISFATTA DELLA GIUNTA PASTROCCHIO DI CENTRODESTRA”

Elena Bardelli (Serravalle Civica-Movimento Indipendenza) interviene sulla situazione politico-ammistrativa dopo la rimozione di Federico Gorbi

Federico Gorbi

SERRAVALLE. Il 13 settembre scorso –  come molti cittadini possono attestare –  nel corso della serata programmata al’’interno della Fiera di Casalguidi è stato allestito un gazebo in piazza Gramsci a ridosso del Palazzo Comunale, all’interno del quale alcune persone servivano bevande di vario genere, tra cui alcolici e superalcolici. Sembra che il gazebo, in contrasto con il piano per la sicurezza predisposto dall’Amministrazione Comunale, non potesse occupare quello spazio.

Il consigliere comunale Gorbi, ex vicesindaco da poco  desautorato, ha presentato una interrogazione orale all’assessore al commercio Benedetta Vettori, posta all’odg della  seduta consiliare di giovedì scorso.

L’interrogante chiedeva, tra le altre cose,  quale associazione o azienda avesse somministrato alcolici e superalcolici all’interno del gazebo; se tale associazione o azienda fosse provvista della licenza per la vendita dei liquori e se avesse fatto e ottenuto dal comune regolare richiesta per l’installazione; se il posizionamento del gazebo fosse in contrasto con il piano per la sicurezza redatto in occasione della Fiera; se l’amministrazione comunale avesse verificato il possesso dei requisiti di legge del personale addetto alla somministrazione.

L’ultima seduta del consiglio comunale

Al momento della risposta,  in consiglio comunale è accaduto qualcosa di veramente indegno e vergognoso, mai verificatosi prima,  su cui ci riserveremo di interpellare il prefetto.

L’assessore Vettori, invitata dal Presidente del Consiglio a prendere la parola, in verità  non ha risposto a nessuna delle domande formulate da Gorbi, venendo meno quindi a un suo istituzionale dovere nei confronti dei cittadini, che i consiglieri comunali con le loro iniziative e gli strumenti a loro disposizione rappresentano.

Si tratta di un gesto che, oltre a denotare presunzione e supponenza – caratteristiche deprecabili un un amministratore – indica la volontà di nascondere verità  probabilmente molto scomode per la giunta e la maggioranza.

Se però non c’è intenzione di fare chiarezza, ciò  significa che la giunta è diventata autoreferenziale e non ha più senso di esistere perché viene a mancare il fine che giustifica e motiva il suo agire, e cioè il servizio ai cittadini. La fiducia degli  elettori risulta gravemente compromessa.

Se questa amministrazione resterà in piedi anche dopo la crisi venutasi a creare con l’estromissione di Gorbi dalla giunta, sarà sicuramente una amministrazione fantoccio, destinata a  sperimentare pesantemente le conseguenze dei propri errori, il più grave dei quali è quello di aver anteposto le proprie rivalità, gli antagonismi e i giochi di potere mal riusciti alla ricerca del bene comune, chiudendo così definitivamente  la porta in faccia ai cittadini.

Dopo il fallimento delle giunte di centrosinistra, arriva la disfatta della giunta  (leggi pastrocchio) di centrodestra.

Elena Bardelli

Referente di Serravalle Civica

Coordinatrice Provinciale di Indipendenza

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