serravalle. E SPUNTA UNA ONLUS DI… “AMICI MIEI”

Le Rocchine
Le Rocchine. Promesse di turismo mancato

SERRAVALLE. Una compagnia di buontemponi ci scrive:

Caro direttore,
per prima cosa ci presentiamo. Siamo un’associazione non riconosciuta onlus nata dall’iniziativa di alcuni cittadini del territorio di Serravalle Pistoiese. In particolare, dopo l’approvazione dell’intervento edilizio “Le Rocchine”, il Sindaco Mochi aveva previsto un forte afflusso di turisti olandesi con importanti ricadute sull’economia del territorio.

Fiduciosi nelle parole del panzer abbiamo creato questa associazione “In Tasca Nostra” per sfruttare le opportunità economiche dell’invasione arancione.

A tale scopo abbiamo frequentato e organizzato corsi di olandese per la popolazione, abbiamo inviato degli artigiani locali in Olanda per imparare a realizzare zoccoli in legno, abbiamo inserito un tocco di arancione nel paese tinteggiando le facciate delle case, abbiamo sostituto le rose con i tulipani nei giardini: purtroppo passano gli anni e i nostri sforzi non vengono ripagati. A Cantagrillo turisti olandesi non se ne vedono, nonostante i numerosi appelli fatti alla Giunta per andare a prenderli.

Da pochi giorni, nel silenzio del Sindaco, ci è giunta notizia che a Ponte di Serravalle sono arrivati n. 8 profughi. Dicono in giro, che alla loro cura e accoglienza provvede la solita cooperativa. A spanne, con possibilità di rettifica dell’Assessore Fedi, che sempre ringraziamo per la cura del verde nelle nostre tasche, il Comune/lo Stato paga alla cooperativa circa € 8.400 al mese cioè € 100.800 all’anno.

Daniele Fedi, Assessore alle finanze
Daniele Fedi, Assessore alle finanze

Ci pare una bella sommetta e pertanto vorremmo chiedere che alla nostra associazione “In Tasca Nostra” onlus sia assegnata la cura di almeno n. 8/10 migranti in sostituzione degli olandesi promessi da tanti anni e mai giunti.

Venendo al sodo, n. 10 migranti determinano un corrispettivo per la cura e l’accoglienza di circa € 10.500 al mese. Noi pensiamo di risolvere il problema dell’alloggio con circa € 2.000, i pasti con circa € 2.000, pulizie e varie € 2.000.

Il guadagno netto dovrebbe aggirarsi intorno a 4.000/4.500 € al mese. Siccome la nostra associazione è composta da n. 3 persone, il flusso per ciascuno a titolo di dopolavoro free-tax in black (da non dichiarare nel modello Unico, vedi istruzioni) dovrebbe aggirarsi intorno a 1.300/1.500 al mese.

Per tale missione, siamo inoltre disponibili:

  • a strutturarci in cooperativa, associazione, comitato, congrega, setta, banda, loggia, o comunque nella forma che l’amministrazione ritiene idonea alla bisogna, il tutto con il marchio onlus da utilizzare a vanvera come un associazione sportiva qualsiasi
  • a sottoscrivere qualunque tessera di partito, associazione, circolo, possa essere richiesta
  • a sponsorizzare, in qualità di main sponsor, una/due iniziative all’anno promosse nel Comune tipo: bisteccata, Serravalle jazz, cinghialata, castagnata, merenda in discarica e persino la stampa di un libro accendifuoco
  • a rinunciare per sempre, anche dopo l’inaugurazione delle Rocchine, ai turisti olandesi
  • a sostenere che la Giunta è fatta di persone competenti che operano con cognizione
  • ad affermare che il Sindaco usa un linguaggio forbito e quando parla a braccio cattura l’attenzione dei presenti perché i concetti espressi risultano chiarissimi (tipo: “non tiro calci in bocca” per significare “nutro attenzione verso le istanze del mondo sportivo”). Probabilmente i nostri trisavoli si esprimevano in un italiano più decente
  • a compiere ogni sforzo necessario per superare “il rigido vaglio” tanto caro al consigliere Daghini

Teniamo a sottolineare che tutte le nostre iniziative sono mosse da spirito cristiano di misericordia e accoglienza verso il prossimo. La parte relativa alla pecunia rimane accessoria. Tuttavia in periodo di forte crisi economica il nostro comportamento vuole essere uguale a quello della Giunta che ha ritenuto di non rinunciare a un solo eurino dei propri stipendi e rimborsi, cercando di spostare la crisi sulle altre famiglie salvando la propria, in applicazione del vecchio adagio comunista: mors tua vita mea.

Ringraziamo per l’attenzione e per le innumerevoli occasioni in cui siete riusciti e riuscirete a mettere arrosto il Comune di Serravalle Pistoiese.

Duca Ing. Pier Carlo Semenzara

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