PISTOIA. In relazione a serravalle-elezioni. «bel paese è codesto» disse calandrino, riceviamo e pubblichiamo:
Egregio direttore,
il suo articolo sull’ex Sindaco di Serravalle Pistoiese ci ha indotto a compiere delle riflessioni.
In modo spontaneo abbiamo sentito l’esigenza di esprimere tutta la nostra ammirazione per il panzer di Serravalle e ci siamo costituiti in Comitato, per precisione il “Comitato dei nostalgici”.
Con la nostra azione di verità e propaganda abbiamo come unico scopo quello di sostenere il ritorno del fuoriclasse della politica serravallina sul seggiolone di Sindaco.
Sotto la guida del Sindaco Mochi la Giunta di Serravalle supportata dal Consiglio Comunale con capogruppo suo nipote per cinque anni, il Comune di Serravalle Pistoiese ha conosciuto un livello di importanza e benessere perduti in fretta sotto la guida del suo successore.
Come possiamo non ricordare:
- il paese di Cantagrillo tutto colorato di arancione, con gli zoccoli di legno appesi ovunque e gli abitanti in festa con le treccine di Gullit ad attendere i turisti promessi e soprattutto il benessere
- il nuovo amplesso scolastico acquisito al patrimonio comunale con una stima di circa 6.500.000,00 €
- le occasioni di svago a zonzo per l’Europa ribattezzate “gite culturali”. Qualcuno ricorda le cene eleganti, ma sono maligni
- la riqualificazione degli impianti sportivi. Per il campo sportivo di Masotti (anche adesso senza agibilità) sono stati spesi circa 420.000 €. La ristrutturazione di S. Siro per la finale Champion è stata più economica
- il rinnovo della convenzione con la discarica arrivato all’improwiso come un colpo di fucile
- le numerose banche che chiedevano di aprire uno sportello bancario nella parte più ricca della provincia
-
l’operazione C4 a Cantagrillo, scheletri in cemento, erbacce e serpi a volontà
- il grande impegno a favore del popolo Saharawi
- contributi a pioggia per opere letterarie alternative al pellet
- contributi a società sportive, non sportive, cooperative, onlus, comitati, associazioni, sagre, manifestazioni, etc., senza documenti, senza bilanci, tutto sulla fiducia reciproca
- le edizioni più straordinarie della storia della Fiera di Casalguidi, con la lotteria di auto bellissime e vincitori sconosciuti?
Non possiamo elencare tutti i momenti della grandezza di questo fuoriclasse della politica, vogliamo solo dedicargli il teso della canzone “Nostalgia Canaglia”: che ti prende proprio quando non vuoi. Ti ritrovi con un cuore di paglia e un incendio che non spegni mai.
Siamo degli inguaribili nostalgici, anche perché la Giunta di adesso, fatta eccezione per l’Assessore allo Sport che ci regala emozioni con la sua Kawasaki quando fa le impennate in piazza, è triste come la miseria.
Senza accennare ai tentativi del Sindaco e del fido Daghini di risolvere le crisi aziendali. Appena hanno prospettato il solito tavolo di discussione le aziende hanno accelerato la dismissione.
Aridatece il panzer e saremo di nuovo tutti felici.
Chiunque volesse unirsi al “Comitato dei nostalgici” può contattarci in occasione della II Sagra del Ranocchio Bottacciolo in programma nell’ultima settimana di giugno a Ponti di Cencino.
Vi aspettiamo numerosi.
Comitato dei nostalgici
La satira è libera espressione di pensiero: o altrimenti arrestate Maurizio Crozza!
One thought on “serravalle-elezioni. «ARIDATECE IL ‘PANZER’ E SAREMO DI NUOVO FELICI!»”
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