serravalle-elezioni. PIERO LUNARDI IN RISPOSTA A MUNGAI

Piero Lunardi

SERRAVALLE. I giorni prima delle elezioni sono sempre giorni infuocati, ma quello che sta succedendo in questo momento a Serravalle Pistoiese, ha più il sapore di una barzelletta malinconica, l’ultimo atto di un Sindaco alla deriva e prossimo al naufragio.

Leggo che Patrizio Mungai avrebbe chiesto a gran voce un confronto pubblico.

Sono convinto che tutti i cittadini di Serravalle, tra il serio e il divertito si domanderanno perché proprio ora?

Su cosa dovremmo confrontarci? Per cinque anni hai rifiutato il confronto non solo con la minoranza ma soprattutto con i cittadini.

Mungai ha scelto di non confrontarsi quando hai deciso di dividere Masotti, chiudendo la strada principale, rinunciando, con una facilità sospetta, al sottopasso e lasciando parte della popolazione isolata, senza informare gli abitanti.

Mungai ha scelto di non confrontarsi sulla ex cava Bruni, quando ha deciso irresponsabilmente di far passare una quantità infinita di camion che rendono l’aria irrespirabile, le strade rovinate e gli abitanti costretti a vivere giorno e notte con le finestre chiuse per non respirare le polveri.

Ancora di più Mungai è fuggito dal confronto con i cittadini sulla discarica del Cassero, la più grande vergogna del nostro comune, dove, per fortuna, la magistratura sta facendo il suo corso e noi faremo il resto, chiudendo definitivamente questo impianto.

Mungai non si è confrontato con nessuno quando ha quasi raddoppiato l’addizionale Irpef, per poi chiudere l’ultimo bilancio con quasi tre milioni di euro di avanzo: come dire, prima ha spremuto bene bene i cittadini e poi non ha nemmeno saputo spendere le risorse a disposizione per qualche opera pubblica utile alla vita delle persone di Serravalle.

Mungai infine ha posto la parola fine ad ogni possibile confronto quando ha presentato il suo programma elettorale: quattro paginette scritte in fretta, senza nessuna idea e senza nessuna prospettiva, non sapendo come giustificare cinque anni di nulla assoluto.

Per questo ho scelto di incontrarmi e di parlare da cittadino con i cittadini.

Mungai per cinque anni è fuggito, non ha mai incontrato nessuno, ha sempre evitato i cittadini anche per strada, sempre chiuso nelle stanze di quel comune che, aveva promesso cinque anni fa, avrebbe amministrato per l’ultima volta, dopo un’esperienza quasi trentennale da assessore.

Sarò un sindaco tra la gente, quello che lui non è stato, lasciando a lui il giochino dei politicanti di mestiere.

Piero Lunardi
Lista Civica “Uniti per Serravalle”

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