SERRAVALLE. Il Pd serravallino in un suo comunicato critica fortemente la decisione dell’attuale Amministrazione Comunale di abolire il Codice Etico, introdotto dalla precedente giunta.
Domandiamo: è la sottoscrizione di un documento che garantisce la trasparenza e la correttezza dell’agire di un amministratore o piuttosto il suo stesso modo di comportarsi nei confronti dei cittadini?
Noi riteniamo che i cittadini accordino la propria fiducia a una giunta aperta a confrontarsi con i problemi e le esigenze della collettività e che lavora seriamente per il bene di tutti. Non è una firma sulla carta che trasforma automaticamente i sottoscrittori in persone affidabili e degne di essere apprezzate.
Ci pare oltretutto che il Pd abbia perso un occasione per tacere: infatti l’adozione del Codice Etico non lo ha aiutato affatto — come invece si dovrebbe dedurre — ad ottenere maggiore consenso, visti i risultati delle ultime elezioni amministrative, che hanno bocciato i vecchi amministratori proprio a partire dalla loro mancanza di comunicazione con la cittadinanza e dal loro comportamento poco trasparente soprattutto nella gestione di determinate faccende, come i rapporti con la Discarica del Cassero, la questione del complesso alberghiero-turistico “Le Rocchine” e quella della costruzione nella zona C4 a Cantagrillo, di cui non hanno mai reso conto né alla comunità civile né ai consiglieri comunali.
Fratelli d’Italia Serravalle Pistoiese