SERRAVALLE. Siamo sempre stati favorevoli al progetto del raddoppio ferroviario Pistoia – Montecatini, ma abbiamo sempre lamentato l’assenza di dibattito pubblico e di coinvolgimento dei cittadini da parte della Regione Toscana e di RfI nel processo decisionale e la mancanza di garanzie sufficienti riguardo alla sicurezza, sempre da parte degli stessi attori, in ordine alla realizzazione della galleria di Serravalle, considerata l’attestata pericolosità geomorfologica del territorio per la presenza di una frana quiescente.
Le case lesionate a causa dei lavori del traforo non avrebbero dovuto stare lì — come ha affermato il sindaco di Serravalle — per il semplice fatto che le autorizzazioni per costruire non avrebbero dovuto essere concesse dalle precedenti amministrazioni in considerazione della natura franosa del terreno, incautamente ignorata o sottovalutata dagli uffici competenti a suo tempo.
Ciò non toglie che i proprietari delle abitazioni abbiano diritto ad essere tutelati dal Comune e a ottenere i risarcimenti dei danni riportati dagli edifici, che ci auguriamo siano già stati preventivati da RfI.
Alla luce di quanto accaduto, ribadiamo pertanto quanto abbiamo sempre sostenuto e che ci sembra intenzione anche dell’attuale giunta, cioè che RfI debba essere sollecitato dall’amministrazione comunale ad offrire ai residenti le dovute e certificate garanzie di sicurezza, mai adeguatamente esibite, prima di procedere con i lavori della galleria.
Elena Bardelli — Fratelli d’Italia-Serravalle Pistoiese