Interviene il Partito Democratico Serravalle Pistoiese: “Le scelte della amministrazione penalizzano il capoluogo
SERRAVALLE. Giunta Lunardi: tra arroganza e maleducazione, scelte che penalizzano il capoluogo, contraddizioni sulle condizioni statiche della scuola materna di Serravalle.
Questo è il quadro, desolante, che abbiamo di fronte riguardo al borgo capoluogo: la Giunta ha prima spostato altrove la sede del Consiglio comunale, poi l’ufficio Edilizia Privata, ora la scuola materna.
Il Pd è consapevole che per far vivere il borgo di Serravalle, non sia sufficiente mantenerci le funzioni pubbliche presenti ma, oltre alla valorizzazione dei beni culturali per attrarre turisti, siano anche necessarie un insieme di azioni che favoriscano il ripopolamento e creino le condizioni affinché possano svilupparsi e attecchire attività anzitutto commerciali.
Certo è che svuotarlo progressivamente, di ogni funzione pubblica, come sta facendo l’attuale Amministrazione, lo condanna all’abbandono.
Il Sindaco, aprendo l’ultimo Consiglio comunale ha addirittura minacciato, minoranza e cittadini che protestano per le sue decisioni, di chiudere e spostare altrove il Palazzo comunale… Clamorosa è la contraddizione in cui cadono Lunardi e Gorbi riguardo alle condizioni strutturali della Scuola materna di via Rampa, 1 , definita dal Vicesindaco a rischio crollo spostando per questo la scuola a Masotti, per poi svolgerci un concorso pubblico, le recenti elezioni regionali ed infine il Consiglio comunale di martedì scorso 29 Settembre.
Chiediamo alla Giunta: l’edificio è o no a rischio immediato di crollo? Siete consapevoli dei disagi che state provocando a bambini e ragazzi, a personale docente e non docente della scuola di Masotti?
Siete consapevoli che concentrare tre scuole in spazi progettati per due, in tempi di Covid 19 è una follia? Queste stesse domande, sono state poste alla Giunta, in Consiglio comunale, dal gruppo consiliare di Centrosinistra, che in segno di protesta ha abbandonato la seduta.
Ma la cosa veramente triste è quel che è successo dopo l’uscita dall’aula consiliare del gruppo Centrosinistra per Serravalle. Come risulta da una registrazione sonora apparsa su facebook, abbiamo sentito il Sindaco rispondere testualmente, alla Segretaria —che gli chiedeva se, nonostante l’assenza di un intero Gruppo, intendesse mettere in votazione i verbali delle sedute precedenti — : “si, si, così quest’altra volta non ci rompe le palle con Mussolini” segue risata….
Parole evidentemente riferite alla Capogruppo del Centrosinistra per Serravalle Simona Querci, senza che nessuno della Giunta si sia dissociato.
Il Sindaco, dopo aver votato contro la mozione che proponeva di togliere la cittadinanza onoraria a Mussolini, tratta così chi non la pensa come lui.
Parole che rappresentano un brutto esempio di mancanza di rispetto per il Consiglio comunale come istituzione che dovrebbe imporre, soprattutto a chi ha le massime responsabilità, un comportamento serio e rispettoso, ed anche una dimostrazione, da parte dell’intera Giunta e della maggioranza, di arroganza e maleducazione.
[corsini — pd serravalle]