serravalle. GRUPPO CIVICO: “NOI NON CI VERGOGNAMO DELLE NOSTRE ORIGINI E DELLA NOSTRA APPARTENENZA POLITICA”

Il Gruppo civico capeggiato da Elena Bardelli: “Sulle critiche al consigliere comunale Agostini gli amici della sinistra arrivano secondi e anche in questo caso non in maniera disinteressata”

Il gruppo civico Serravalle con Elena Bardelli

SERRAVALLE. Il Gruppo Civico replica a un intervento del centrosinistra.

“L’intervento della sinistra unita sul conto del consigliere comunale Agostini ci dà modo di precisare alcuni importanti aspetti, prima di tutto la qualifica del gruppo a cui abbiamo dato vita. I fondatori di questa formazione, fuoriusciti di Fratelli d’Italia, sono politicamente orientati a destra, non lo nascondono affatto, come invece sono inclini a fare gli attuali aderenti di Fratelli d’Italia nel nostro comune (e anche altrove) per poter entrare a far parte di liste che davvero sono “sedicenti” civiche, dove il civico che si dichiara non di destra si mescola a esponenti politici di centrodestra: noi non ci vergogniamo delle nostre origini e della nostra appartenenza politica.

Il nostro gruppo è autenticamente civico, poiché nessuno di noi ha tessere: siamo realmente liberi di fare il bene dei cittadini e del territorio, senza dover dipendere dai partiti ed eseguire i loro ‘dictat”.

Per entrare a far parte del gruppo è necessario solo condividere il progetto che proponiamo: per questo si sono unite a noi anche persone che politicamente non sono mai state orientate a destra (senza tessera di partito), ma che semplicemente hanno ritenuto interessanti le nostre proposte per il comune.

Riguardo all’operato del consigliere Agostini in qualità di presidente del comitato di controllo della discarica, ci fa piacere che gli esponenti della sinistra condividano la nostra valutazione, ma ci chiediamo perché intervengano pubblicamente soltanto adesso, quando il nostro gruppo ha sollevato la questione già da alcuni mesi, in tempi non sospetti, essendo questo uno dei motivi che ha determinato i conflitti all’interno del circolo comunale di Fratelli d’Italia e la nostra fuoriuscita, e soprattutto perché nessuno dei consiglieri comunali di opposizione abbia pertanto chiesto logicamente le dimissioni di Agostini, aderendo alle nostre richieste.

Stefano Agostini

Non sarà che l’argomento diventa ora interessante per la campagna elettorale?

Anche per quanto concerne la presunta incompatibilità dello stesso soggetto dopo la sua elezione nel CdA della Spes, partecipata del Comune, non solo siamo intervenuti sulla stampa, pur senza citare il consigliere, ma ci siamo mossi interpellando l’amministrazione e poi rimettendo l’intera questione ad Anac. Senza veli abbiamo dichiarato che, pur permettendo il Tuel che Agostini mantenga entrambe le cariche, dal punto di vista etico e deontologico esiste per noi conflittualità.

Gli “amici” della sinistra arrivano quindi secondi e anche in questo caso non in maniera disinteressata. Sull’incompatibilità presunta dovuta alla professione del consigliere, che ricoprirebbe anche il ruolo ufficioso di “direttore” dell’urbanistica comunale per conto del sindaco, potremmo però ribattere che esistono altri casi problematici, simili a questo, che coinvolgono anche il centrosinistra: pensiamo agli ultimi due assessori all’istruzione, insegnanti entrambe presso l’Istituto comprensivo “E. Fermi” di Casalguidi, che costituisce una delle scuole del territorio a cui essi hanno dato e danno gli indirizzi per quanto attiene le competenze comunali. Si è prefigurata e si prefigura conflitto di interessi?

Per noi non si tratta di propaganda elettorale, ma di una esigenza della vera politica, che deve essere sempre chiara, trasparente e a servizio totale dei cittadini.

Per le risposte ufficiali ai quesiti posti rinviamo comunque al sindaco e ai vertici comunali e provinciali  di Fratelli d’Italia”.

[gruppo civico serravalle]

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