Bardelli (Serravalle Civica): “L’Amministrazione comunale difenda gli interessi dei residenti”
SERRAVALLE. Come sappiamo i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini, che inizialmente dovevano essere completati nel 2019, sono in fase di stallo ormai da diversi mesi. Il nodo da sciogliere è costituito dalla galleria di Serravalle, che ha fatto registrare ritardi ed imprevisti. La causa è una frana definita “quiescente”, che crea problemi alla stabilità di alcune case sul versante Pistoia della galleria.
Per questo nel marzo scorso il Comune, pur rimanendo circa 90 metri di percorso, ha giustamente deciso di sospendere, mediante ordinanza, i lavori di scavo del traforo.
Ci dicono che Rfi stia definendo gli interventi possibili per sbloccare la situazione, mettendo in sicurezza la collina al fine di assicurare la prosecuzione dei lavori. Sembra però che il progetto di stabilizzazione e messa in sicurezza non sia ancora pronto.
La colpa del ritardo non è certamente del Comune di Serravalle, ma ci aspettiamo che gli attuali amministratori, distinguendosi dai loro predecessori, sollecitino a dovere la Regione e Rfi, affinché i residenti, che fino ad ora si sono visti calare dall’alto i progetti senza possibilità di parola, restandone anzi danneggiati, possano avere questa volta voce in capitolo ed essere coinvolti nel percorso partecipativo previsto per legge regionale nel caso di realizzazione di grandi opere.
Lo abbiamo sostenuto quando eravamo in FdI con la giunta Mungai, che non ci ha prestato ascolto, e lo sosteniamo coerentemente adesso. L’amministrazione comunale dovrebbe sollecitare anche una velocizzazione dei lavori per cercare di diminuire i disagi causati ai pendolari dalla sospensione della linea con conseguente aumento dei tempi per gli spostamenti.
Ricordiamo infine alla giunta che suo dovere principale è quello di informare costantemente tutta la popolazione, a partire dai residenti, riguardo all’evolversi della situazione.
Il sindaco non ha ancora concesso l’assemblea pubblica che aveva promesso a settembre (la giustificazione del Covid non regge, poiché la recrudescenza della epidemia riguarda solo l“ultimo mese trascorso).
Elena Bardelli
Referente “Serravalle Civica”
