serravalle. IN LEGGERA DIMINUZIONE LE CONCENTRAZIONI DI CLORURO DI VINILE DEI POZZI A CASALGUIDI

La mappa

 

SERRAVALLE. Arpat, in stretta collaborazione con la Regione Toscana, sta svolgendo un’intensa attività di monitoraggio per localizzare la fonte della contaminazione da solventi clorurati ed i percorsi di dispersione degli stessi nelle diverse falde.

Queste attività risultano propedeutiche ad interventi di messa in sicurezza di emergenza, in grado di contenere la diffusione della contaminazione.

Agli inizi di marzo 2020, prima del fermo delle attività dovuto all’emergenza Covid-19, Arpat ha effettuato due campionamenti in pozzi posti nel Comune di Pistoia, per avere un quadro più completo della contaminazione da cloruro di vinile emersa in alcuni pozzi in una determinata area del comune di Serravalle Pistoiese, oggetto anche di una nostra notizia “Nuova campagna di monitoraggio dei pozzi contaminati da Cloruro di vinile a Casalguidi (PT)” , pubblicata il 25 febbraio 2020.

Nei pozzi analizzati nel comune di Pistoia, non è emersa alcuna contaminazione da solventi clorurati. Queste analisi si sono rese necessarie per valutare la presenza di contaminanti nella falda inferiore, ovvero ad una profondità oltre i 40 metri, sempre in prossimità della porzione di area oggetto di ordinanza del Sindaco di Serravalle Pistoiese, con la precisa finalità di escludere che la contaminazione possa aver avuto origine da fonti primarie ubicate nel comune capoluogo.

I valori di concentrazione di cloruro di vinile monomero, riportati nella mappa, si riferiscono all’ultimo campionamento effettuato in ogni pozzo, mentre nella tabella sono riportati i risultati analitici di tutti i campionamenti realizzati.

Confrontando i risultati analitici sui campionamenti della campagna di dicembre – gennaio con quelli ottenuti, per gli stessi pozzi, dai campioni delle campagne precedenti, emerge una leggera diminuzione della concentrazione del parametro cloruro di vinile, miglioramento che comunque non modifica lo stato di contaminazione dell’area.

Essendo necessario localizzare con precisione la fonte di contaminazione, la Regione Toscana, con il supporto di Arpat, ha pianificato un’indagine ambientale., che verrà eseguita da una società incaricata e prevederà l’effettuazione di 8 sondaggi, da realizzarsi con strumentazione MiHPT (MiHydraulic Profiling Tool), per il rilevamento della concentrazione di composti organici volatili (COV), tra cui il cloruro di vinile nel sottosuolo.

La campagna con strumentazione MIHPT, voluta dalla Regione, prevista per il mese di Marzo, sarà attivata appena l’emergenza Covid-19 lo permetterà. L’attività, nel dettaglio, consisterà nell’infiggere nel terreno una batteria di aste, di alcuni centimetri di diametro, alla cui punta sono collegate apparecchiature in grado di misurare le concentrazioni di composti organici volatili (COV). I fori saranno spinti fino alla profondità massima di 20 metri dal piano campagna e successivamente saranno sigillati, ripristinando lo stato dei luoghi.

Nel mese di Febbraio 2020, il personale Arpat ha effettuato alcuni sopralluoghi per verificare le eventuali interferenze con le principali reti di sotto-servizi, come gas, acqua, ecc, individuando alcuni siti idonei per le indagini nella zona di Via del Redolone.

Sempre per verificare i percorsi di dispersione del contaminante nelle diverse falde, sono state realizzate delle video-ispezioni in alcuni pozzi. Nel mese di giugno 2019, Publiacqua Spa ha fatto eseguire le video-ispezioni dei pozzi Redolone 2 e 3, mentre, nel dicembre 2019, il Comune di Serravalle Pistoiese ha fatto eseguire la video-ispezione del pozzo ubicato presso lo stabile della ditta Linea Roll, sempre in Via del Redolone.

Al fine di verificare ulteriori possibili interferenze tra la falda superiore (compresa tra 20 e 30 metri) e quella inferiore, appena l’emergenza sanitaria lo permetterà, Arpat effettuerà, in collaborazione con Ingegnerie Toscane Srl (società di supporto tecnico per Publiacqua Spa), delle prove di pompaggio e dei profili verticali di conducibilità elettrica e di temperatura nei pozzi Redolone 1 e 3, entrambi ubicati in via del Redolone.

[arpat]


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