
SERRAVALLE. La tromba jazz sarà l’indiscussa protagonista della prima serata. I concerti che, domenica 26 agosto, apriranno l’edizione 2018 di Serravalle Jazz vedranno sul palco il trombettista americano Jim Rotondi e Riccardo Fassi al pianoforte in duo, per un’esibizione dal titolo Portraits of interior landscape.
La manifestazione, curata dal Direttore artistico Maurizio Tuci, è organizzata da Fondazione Caript e Fondazione Promusica in collaborazione con il Comune di Serravalle Pistoiese. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Tema di quest’anno è Mi va di cantare, un omaggio al titolo del brano che Louis Armstrong cantò a Sanremo nel ‘68, ma anche un chiaro indizio sull’intenzione, da parte del festival, di esplorare il variegato e coloratissimo mondo del canto jazz, dalle origini alla contemporaneità.
L’evento, in programma fino a mercoledì 29 agosto, propone quattro giornate all’insegna della musica jazz nell’incantevole borgo medievale di Serravalle Pistoiese, con seminari all’Oratorio della Vergine Assunta – in programma ogni giorno alle 18 – e concerti nella Rocca – tutte le sere alle 21 in punto.
JIM ROTONDI E RICCARDO FASSI DUO
La performance che i due artisti presenteranno al pubblico della Rocca è in tema con la musica del cd di Riccardo Fassi “Portraits of interior landscape”: contiene vari standards cari a Jim Rotondi e si sviluppa come una conversazione a due voci. Rispetto al contenuto del cd che è in quartetto, la musica proporrà molta improvvisazione e dialogo, come è naturale in un duo.

La collaborazione tra Riccardo Fassi e Jim Rotondi inizia intorno al 2008 con una serie di concerti in quintetto con Andy Gravish; poi in quartetto e infine in quintetto col grande sassofonista Jesse Davis. Il duo rappresenta un ulteriore approfondimento di questa collaborazione.
“Jim Rotondi” – ci racconta Riccardo Fassi – “è uno dei più interessanti trombettisti del jazz contemporaneo ed è per me una bellissima opportunità suonare con lui e sviluppare un discorso musicale che amplia ed estende il linguaggio dell’improvvisazione. Serravalle Jazz è uno dei più importanti festival del jazz in Italia e si distingue per una programmazione ricca di proposte e diversificata. E’ quindi una bellissima opportunità e un grande piacere essere presenti in questo festival”.
LA BARGA JAZZ ORCHESTRA
La serata di domenica 26 agosto proseguirà con la Barga Jazz Orchestra diretta da Mario Raja, frutto del gemellaggio tra la manifestazione serravallina e il Barga Jazz Festival.

Si tratta, ormai, di una vera e propria tradizione: la big band, infatti, si esibisce nella serata di apertura di Serravalle Jazz – fatta eccezione per lo scorso anno – dal 2001. La Barga Jazz Orchestra è una formazione variabile che “preleva” di volta in volta dalle file della big band di Barga i musicisti più adatti ai progetti in corso.
A Serravalle saranno presenti Nico Gori, Renzo Cristiano Telloli, Dimitri Grechi Espinoza, Alessandro Rizzardi e Rossano Emili al sax, Andrea Tofanelli, Andrea Guzzoletti, Federico Trufelli e Alessio Bianchi alla tromba, Nicolao Valiensi, Marcello Angeli, Silvio Bernardi e Davide Guidi al trombone, Stefano Onorati al pianoforte, Giancarlo Bianchetti alla chitarra, Luca Gusella al vibrafono, Paolo Ghetti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria. Come ospite d’onore, il trombettista newyorkese Jeremy Pelt, osannatissimo dalla critica americana che associa il suo modo di suonare a quello di Dizzy Gillespie.
Non solo concerti: fra i tratti distintivi del Serravalle Jazz ci sono anche i consueti seminari all’Oratorio della Vergine Assunta. Groovin’ high: la vita e la musica di Dizzy Gillespie è il titolo del primo appuntamento, in programma domenica 26 agosto.
Il pisano Francesco Martinelli, storico del jazz di fama internazionale nonché docente a Siena Jazz, autore e traduttore di saggi e opere sul genere, accompagnerà il pubblico alla scoperta di questo iconico trombettista, pianista e compositore statunitense, tra gli inventori del bebop insieme a Charlie Parker.
Gli spettacoli sono garantiti anche in caso di pioggia, ma col maltempo si svolgeranno in un’altra location. Nelle quattro serate del festival è previsto un servizio gratuito di bus navetta (parcheggio Masotti / Serravalle paese) dalle 20.30 alle 00.30.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Cultura (0573 917204) e l’Ufficio Informazioni Turistiche (0573 917308 o 0573 21622) del Comune di Serravalle Pistoiese.
È possibile consultare anche la pagina Facebook @SerrJazz.
[sichi/notari — target]