serravalle. LA FESTA DE L’UNITÀ? UNA TRADIZIONE PAESANA OLTRE L’APPARTENENZA POLITICA

Festa dell’Unità a Casalguidi-Cantagrillo

SERRAVALLE. Il Partito Democratico di Casalguidi e Cantagrillo, esprime la propria soddisfazione per l’esito politico e di partecipazione della 32° edizione della Festa de L’Unità.

Ringrazia i cittadini che hanno partecipato numerosi ad una manifestazione che è ormai diventata tradizione paesana andando oltre l’appartenenza politica.

Anche quest’anno siamo riusciti a portare avanti la Festa con risultati economici che ci consentiranno di fare attività politica per il prossimo anno, nonostante l’aumento dei costi di allestimento ed in particolare della tassa sul suolo pubblico che la Giunta Lunardi, con una scelta discutibile, ha aumentato ai Partiti di circa il 50%.

Ricordiamo che i Partiti hanno una funzione di rappresentanza dei cittadini riconosciuta dalla Costituzione e non hanno più il finanziamento pubblico.

Infine esprimiamo compiacimento, per i buoni risultati di pubblico registrati dalla Festa della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo che si è tenuta appena conclusa la Festa de L’Unità utilizzando le stesse strutture e attrezzature montate, allestite e smontate a cura del PD.

Siamo orgogliosi di contribuire ormai da un paio di decenni a questa iniziativa che, tramite i servizi effettuati dalla Misericordia, va a vantaggio di tutta la popolazione.

Allo stesso modo continueremo ad ospitare alternativamente altre associazioni, (quest’anno la Croce Verde), che operano nell’interesse della collettività e che partecipando alla nostra Festa riescono a coprire parte dei finanziamenti occorrenti per le loro attività.

[corsini — pd serravalle]

 

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2 thoughts on “serravalle. LA FESTA DE L’UNITÀ? UNA TRADIZIONE PAESANA OLTRE L’APPARTENENZA POLITICA

  1. Nell’articolo pubblicato su Linea Libera riguardante la Festa del Pd di Casalguidi viene affermato, da parte dei rappresentanti del partito di Martina: “Anche quest’anno siamo riusciti a portare avanti la Festa con risultati economici che ci consentiranno di fare attività politica per il prossimo anno, nonostante l’aumento dei costi di allestimento ed in particolare della tassa sul suolo pubblico che la Giunta Lunardi, con una scelta discutibile, ha aumentato ai Partiti di circa il 50%.”
    Come assessore al bilancio ed ai tributi desidero specificare quanto segue:

    1) I partiti beneficiano rispetto ad altri soggetti di un’agevolazione sulla Cosap, la tariffa di occupazione degli spazi pubblici, di ben il 70%. E’ vero che precedentemente lo sconto era pari all’80% ma se c’è un aumento questo è del 10% e non del 50% come erroneamente indicato dal Pd. In ogni caso si tratta di un’agevolazione davvero importante rispetto ad altri soggetti che pagano molto di più per occupare gli spazi pubblici.

    2) In passato piuttosto il calcolo dei metri quadri occupati veniva effettuato tenendo conto solo degli stand, senza prendere in considerazione le strade e le piazze che venivano comunque chiuse per effettuare una festa (dell’Unità o di qualunque altro tipo). Quando uno spazio pubblico si sottrae al libero utilizzo della comunità è giusto che chi lo occupa per un’iniziativa, se pur lodevole, paghi per il disagio arrecato.

    3) Più che parlare di aumenti imposti dalla Giunta Lunardi, il Pd quindi dovrebbe ammettere che finalmente la Cosap viene applicata secondo un criterio di verità (si paga tutto lo spazio che si occupa) e secondo un criterio di equità, riconoscendo agevolazioni secondo il merito dell’iniziativa, in modo tale che, per esempio, se la manifestazione non ha scopo di lucro ed è organizzata da un’associazione non profit si può arrivare ad avere la tariffa scontata anche del 100%.

    4) Il Pd non organizza una festa senza scopo di lucro ma punta a guadagnare, e infatti parla di buoni risultati economici che serviranno a pagare l’attività politica. Prima di lamentarsi per le tariffe quindi dovrebbe tener conto di queste considerazioni e, soprattutto, dovrebbe togliersi l’abito di chi è abituato a decidere sempre tutto, magari cercando un proprio vantaggio piuttosto che l’equità.

    Federico Gorbi
    Assessore al Bilancio e ai Tributi
    Comune di Serravalle Pistoiese

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