Serravalle Civica sull’organo di informazione “QuiSerravalle”
SERRAVALLE. Come tutti i serravallini, abbiamo ricevuto a casa, dopo un lungo periodo di pausa, QuiSerravalle, quello che viene definito dall’amministrazione comunale organo di informazione della cittadinanza.
Abbiamo a questo proposito alcune considerazioni da fare.
Pochi mesi fa la gjunta comunale si è dichiarata costretta ad alzare l’addizionale Irpef per far quadrare il bilancio, lamentando ristrettezze economiche. Adesso, dopo l’allungamento della durata della fiera di Casalguidi da 6 ad 8 giorni, il Comune riprende la pubblicazione e la distribuzione del periodico destinandovi per l’anno corrente quasi 7000 euro.
A questo punto chiediamo: a che gioco stiamo giochiando? Il Comune ha o non ha denaro a disposizione? Pretendiamo di saperlo per non essere presi in giro. Se ce l’ha, è bene che lo impieghi prima di tutto per potenziare i servizi sociali e scolastici e abbassare le relative tariffe di accesso.
Come secondo punto desideriamo far notare alla cittadinanza che il giornale che abbiamo trovato nelle nostre cassette postali ha poco o niente di informativo: le notizie relative alla vita del comune e ai suoi eventi, infatti, con foto a corredo, vengono solo strumentalizzate a scopo elogiativo e celebrativo della maggioranza di governo, come si evince già dal frontespizio.
Domandiamo pertanto ai cittadini: è giusto e opportuno che la maggioranza utilizzi i soldi pubblici (ossia nostri), destinati all’erogazione dei servizi alla persona, per pagarsi la propaganda politica?
Serravalle Civica