SERRAVALLE. A 44 anni è morto nella sua abitazione di Cantagrillo Lorenzo Bencini. Da alcuni mesi (giugno) lottava contro un tumore.
Tra “ritorni alla normalità”, “arresti domiciliari” e “ferie obbligate” al “gran Hotel di Careggi” Lorenzo ha lottato strenuamente trovando la forza “ – così scriveva su facebook il 22 agosto scorso – “di avere ruote con raggi che spezzano e spezzeranno quello che troveranno” ma alla fine nulla ha potuto contro il destino.
Agli inizi di agosto lo stesso Bencini scriveva: “Non manca molto alla fine di questo step. Poi affronteremo i passi che verranno. Dico sempre un passo alla volta, e così deve essere. Ma sinceramente inizio ad essere parecchio stanco. Stanco di questa situazione e stanco di dover scaricare su altri le conseguenze di quello che sto affrontando.
Per fortuna ho accanto delle persone che mi fanno sentire la loro vicinanza, che sono presenti e che mi aiutano. A loro il mio grazie. Forza e coraggio. Tutto si risolverà”.
Nell’affrontare la malattia è stato d’esempio per molti. Basta leggere i post che lui stesso, finchè ha potuto, ha inserito sul suo profilo facebook. Persona di grande fede per anni è stato impegnato in parrocchia sia come catechista che come chitarrista nel coro parrocchiale. Di lui si ricorda anche la partecipazione alla Processione del Venerdì Santo e la sua interpretazione di Gesù.
È morto nella sua abitazioni circondato dall’affetto dei suoi cari dopo l’ennesimo ricovero a Firenze. Originario di Quarrata Bencini lascia la moglie Irene e la figlia Martina,
I funerali si terranno domani lunedì alle ore 10 presso la Chiesa di San Pietro a Casalguidi.
Alla famiglia le condoglianze di Linea Libera.
[Andrea Balli]