Serravalle Civica analizza la delibera della giunta del 23 febbraio scorso
SERRAVALLE. La delibera di giunta del 23 febbraio 2023 finalmente ci informa che la somma aggiuntiva di 465mila euro rispetto all’importo preventivato di 1 milione e 900mila euro, attribuita dall’Amministrazione Comunale all’aumento dei prezzi dei materiali utilizzati, in realtà è dovuta ad un accordo bonario concluso con la ditta appaltatrice in seguito alla nascita di una controversia tra il Comune e quest ultima. Per evitare un contenzioso, che sarebbe costato molto di più, la giunta ha trovato un accordo con la controparte su tale cifra.
Dalla stessa delibera si evince inoltre che il Comune dovrà sborsare, rispetto alla previsione di partenza, anche un altro milione di euro in più per pagare la perizia e la realizzazione, effettuate dalla stessa ditta, delle opere di completamento della lavorazione contenute nell’ex fascicolo R11, che fin dall’inizio non erano previste in appalto ma che costituiscono migliorie qualitative, prestazionali e funzionali delle lavorazioni comprese in appalto: finiture e arredi spogliatoi, controsoffitti, gradinata, impianto ricambio aria, impianto idrico antincendio, impianti elettrici, impianto fotovoltaico.
Perché, se l’amministrazione sapeva che queste opere e relative perizie non erano comprese nella cifra messa a bilancio di 1milione e 900mila euro — e quindi che la ristrutturazione della palestra sarebbe costata molto di più — ha sempre fatto credere il contrario, accusando di falsità e di fantasiose illazioni chi criticava?
Risulterebbe che gli amministratori abbiano da sempre mentito, e per di più sapendo di mentire.
Se non erriamo, i lavori di ristrutturazione ammonterebbero complessivamente (a meno che non ci siano altre novità) a circa 3 milioni e 500mila euro, cifra esorbitante che sarebbe stata sufficiente a costruire ben tre palestre ex novo (pensiamo alla frazione di Masotti che da anni attende invano la sua palestra).
A questo punto la giunta dovrebbe ammettere la propria incapacità governativa e avere il buon gusto di dimettersi per sperpero o spreco di denaro pubblico, presentando le proprie scuse ai cittadini.
Serravalle Civica