serravalle. MENSA, BARDELLI: “PERCHÉ PER USUFRUIRE DEL SERVIZIO OCCORRE VERSARE AL COMUNE LA QUOTA FISSA DI ACCESSO DI 40 EURO?”

“Molti genitori con difficoltà economica si sono rivolti a noi per far sentire la loro voce, dopo essere stati inascoltati dalla giunta, che continua a nascondere pubblicamente il problema”

SERRAVALLE. In questi giorni le famiglie i cui figli usufruiscono del servizio mensa alla scuola primaria stanno versando al comune la quota fissa annuale di iscrizione di 40 euro, oltre al corrispettivo dei pasti, che vengono pagati a parte.
Negli altri comuni della provincia pistoiese tale “tassa” non esiste oppure è ridotta a 15-20 euro circa all’anno con possibilità di esonero per i bambini diversamente abili o di agevolazioni proporzionate all’Isee e al numero di figli che usufruisce del servizio.
A Serravalle Pistoiese la quota fissa non prevede esoneri o agevolazioni di nessun tipo e per di più è dovuta per intero per ogni figlio frequentante la mensa scolastica. Una famiglia con tre figli frequentanti pagherebbe quindi 120 euro solo di iscrizione indipendentemente dalle proprie condizioni economiche e da situazioni di disabilità.

Molti genitori con difficoltà economica si sono rivolti a noi per far sentire la loro voce, dopo essere stati inascoltati dalla giunta, che continua a nascondere pubblicamente il problema.
A nome di queste famiglie ci rivolgeremo al sindaco e all’assessore di competenza per avere delucidazioni in merito e per conoscere la destinazione annuale della considerevole somma risultante dal versamento delle quote.

Elena Bardelli
Serravalle Civica —Movimento Indipendenza

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