serravalle. “PER AMORE DELLA VERITÀ SI DICE LA VERITÀ!”

Serravalle Civica replica a Uniti per Serravalle

indennità

SERRAVALLE. Gli amministratori di Serravalle Pistoiese per giustificare l’aumento delle proprie indennità presentano gli adeguamenti come provvedimento obbligatorio, imposto dal governo Draghi. Non dicono invece che tale aumento è stato introdotto sì da una legge nazionale, ma prevista nel corso di tre anni e che per di più non è affatto obbligatorio e chiunque, per il bene della collettività, vi può rinunciare.

Non sbagliamo quindi se diciamo che la nostra giunta ha deciso di percepirlo .La delibera non era necessaria, era sufficiente la determina del funzionario comunale competente. Ma sempre di decisione, si tratta. Delibera o determina, i fatti non cambiano.
Ci sono intere amministrazioni però che con grande senso di responsabilità hanno rinviato gli adeguamenti o che li hanno del tutto rifiutati, creando fondi appositi a sostegno delle famiglie in difficoltà: Sassari, Caldarola, Luino, Albignasego, Cerro Maggiore, San Miniato, solo per citarne alcuni.

Purtroppo a Serravalle senso di responsabilità negli amministratori ce n’è davvero poco, anche per la loro inveterata abitudine a mistificare la realtà a proprio uso e consumo.
È una vergogna che la giunta abbia fissato l’aumento dell’addizionale comunale Irpef quando nessuno ha rinunciato all’adeguamento della propria indennità.

Elena Bardelli- referente Serravalle Civica
Francesca Sedile- membro Serravalle Civica
Sergio Nenciarini, membro Serravalle Civica

Print Friendly, PDF & Email