SERRAVALLE. Un lettore ci scrive:
Caro direttore,
mi sono deciso a scrivere dopo un lungo tormento. Nell’ultimo periodo tutti gli articoli pubblicati sul Comune di Serravalle Pistoiese mi hanno creato parecchio malessere. Ho la sensazione che lei abbia preso di mira gli amministratori e gli ex amministratori del comune e non lasci mai spazio alle loro repliche.
Ai sindaci e agli assessori degli altri comuni concede sempre la facoltà di replicare, mentre per quelli di Serravalle non trovo mai una riga. Possibile che non abbiano niente da dire? Possibile che il sindaco coadiuvato da un addetta stampa non le invii mai una replica? La situazione non è credibile.
Io soffro per questa situazione. Sono quaranta anni che svolgo attività di volontario per il partito, siamo capaci di organizzare la festa del Pd più bella della provincia, il Comune di Serravalle è sempre stato amministrato da persone competenti, che prima di arrivare nell’amministrazione si sono prodigate per il partito anche con compiti umili come il servizio alla festa.
In questo momento, posso concordare che la qualità dei consiglieri comunali è un po’ scarsa rispetto ad altre amministrazioni, sono poveri di idee e proposte ma forse perché risentono delle grandi capacità espresse dalla Giunta.
Il nostro Sindaco è persona di grande esperienza essendo stato eletto per la prima volta nel momento della nascita di mia figlia. Adesso sono nonno e lui siede sempre in Comune. Gli Assessori sono tutte persone di grande valore e competenza.
Hanno svolto egregiamente il loro compito, a parte le tasse più alte della provincia, o gli impianti sportivi non a norma, oppure i contributi elargiti senza controlli, oppure il servizio mensa a prezzi da gourmet. Si caratterizzano, anche, per l’organizzazione di un gran numero di feste, sagre, cene, incontri, ect.
Vedere che ai continui attacchi all’operato di questi amministratori, si espone a difesa anche il segretario provinciale mi riempie di orgoglio.
Da vecchio comunista, però, non capisco perché il segretario provinciale balbetti delle sciocchezze sulle cooperative e ignori completamente la situazione giudiziaria della Giunta e di alcuni consiglieri.
Ai tempi in cui ho fatto la prima tessera (segretario Alessandro Natta), la questione morale aveva un ruolo primario e fondamentale.
Come prima uscita sul Comune di Serravalle è stata veramente infelice, speriamo che in futuro impari dai suoi predecessori che Serravalle Pistoiese è un territorio molto particolare dove per raccattare di bischero ci vuole un attimo.
Dopo quaranta anni vorrei continuare a rinnovare la tessera per non chiudere la mia esperienza con una facile battuta: da Natta a questi coglioni.
Direttore le chiedo la possibilità di firmare con uno pseudonimo perché non siamo in molti a rinnovare la tessera da quaranta armi.
Patrizio da Serravalle
Quando eravamo vivi
si mangiava pane e fichi
edor che siamo morti
viaggiamo per questorti
e cantiamo il miserere
per andare a prendere
soffio del coriere.
A proposito di questione morale….Che fine ha fatto il Codice Etico per gli amministratori tanto voluto dalla maggioranza e dalla Giunta? perché non lo ricorda più nessuno?
Concordo con il disagio del compagno Patrizio
Sarà bene, che ora in avanti questi amministratori che prendono mille euro al mese per fare una riunione, si presentino alla festa del PD
in calzoni corti pronti per lavorare io da una sudata anno scorso ò preso la bronchite.