serravalle. PROVE DI COALIZIONE A SINISTRA

In un documento gli aderenti al movimento Art 1 MDP Serravalle lanciano un messaggio al Partito Democratico in vista delle elezioni amministrative del 2022

Articolo 1

SERRAVALLE. Nei giorni scorsi si sono riuniti gli aderenti al movimento “Art,1 mdp” di Serravalle Pistoiese. La discussione si è concentrata sulle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre prossimo alle quali il movimento parteciperà all’interno della lista “Sinistra Civica Ecologista” con un proprio programma ed una lista di candidato che sostiene Eugenio Giani candidato presidente.

Il dibattito si è poi focalizzato sulle prossime elezioni comunali a Serravalle.

“Dopo avere espresso un giudizio fortemente negativo sull’operato della Giunta Lunardi, la quale nei tre anni trascorsi non ha prodotto nessun risultato significativo disattendendo a tutte le promesse fatte in campagna elettorale a cominciare dall’impegno giurato della chiusura della discarica del Cassero, alla vendita di villa Montaletto, ecc..

Nell’ultimo consiglio comunale la Giunta ha presentato per l’adozione un progetto di variante urbanistica, un ottimo lavoro da parte dei tecnici che vi hanno lavorato ma le linee dettate dall’esecutivo Lunardi non ci hanno per niente convinto. Sia dal punto di vista dello sviluppo urbanistico del nostro comune sia da quello paesaggistico ambientale il Sindaco che ha la delega all’urbanistica ha fatto pressochè scena muta. Seguiremo con attenzione ed impegno propositivo l’iter della Variante Urbanistica. Di fronte a questo desolante scenario è ormai giunto il momento di dare inizio ad un progetto alternativo per il governo del Comune, essendo ormai non più lontanissimo il prossimo appuntamento delle elezioni comunali che si terranno nel 2022.

Nella nostra discussione è emerso un giudizio positivo per il buon lavoro del gruppo consiliare di minoranza (“Centrosinistra per Serravalle”) del quale facciamo parte e che è ben guidato dalla capogruppo Simona Querci. Sono state numerose le mozioni, gli Odg, le interpellanza presentate e che hanno riguardato le problematiche della nostra comunità.

Gianfranco Spinelli

Abbiamo considerato insufficiente e non congrua l’analisi sulle cause che portarono, tre anni fa, alla sconfitta del Centrosinistra con la vittoria, anche se di soli pochi voti, della destra pur mascherata da lista civica.

Noi proponiamo di ripartire da qui per costruire un progetto alternativo, nuovo della sinistra, con una visione moderna di società, che sia al passo dei tempi. Il raggiungimento di questo obiettivo può avvenire solo se usciamo dalle vecchie logiche di appiattimento sull’esistente per aprirsi alle varie espressioni della società. Riteniamo dunque che sia possibile disegnare una nuova e moderna visione della società, partendo proprio dalla realtà locale.

Quindi, secondo gli aderenti ad Art. 1 mdp si devono abbandonare i vecchi metodi e procedere alla costituzione di una coalizione allargata a tutte le forze disperse della sinistra ed anche alle varie espressioni della società civile. Non possiamo limitarci ai partiti e partitini che sempre meno rappresentano il corpo sociale. Dall’assemblea è poi emersa chiara la posizione riguardo alle strategie da mettere in campo insieme a tutte le altre componenti. Deve essere chiaro che noi staremo nella coalizione di centrosinistra non a tutti i costi ma solo se saremo convinti dei programmi, degli uomini e dei metodi di governo. E’ finito il tempo delle alleanze “automatiche” su programmi e candidati calati dall’alto, prendere o lasciare. In questo caso è chiaro che Art 1 lavorerà per presentare una lista di sinistra alternativa. Abbiamo già da ora voluto rendere pubblica e informare la comunità dei cittadini ed i soggetti politici e civici interessati, naturalmente affini ai nostri valori, la linea politica che intendiamo percorrere in vista delle elezioni comunali del 2022.

La nostra collaborazione con il Pd nel governo del comune viene da lontano, per questo ci permettiamo alcune considerazioni sulla situazione locale del più consistente soggetto politico locale, l’unico ad avere una organizzazione strutturata sul territorio. Nonostante le ripetute battute d’arresto e la perdita del comune il Pd serravallino non è corso ai ripari, ha continuato a vivere di rendita e a nostro avviso non è stato promosso e concretizzato un sufficiente rinnovamento generazionale e di progetto politico. Le diverse correnti di pensiero politico all’interno del Partito Democratico di Serravalle si avvertono sovente e non agevolano il lavoro del gruppo consiliare. Diciamo questo non per invadenza critica in un partito che non è il nostro ma consapevoli del ruolo fondamentale del Pd serravallino nell’ambito di un auspicabile, serio e nuovo progetto di governo da avviare, a sinistra, per la riconquista del comune a Serravalle.

Per “Art 1 Mdp” Serravalle

Gianfranco Spinelli

Doc 1
Doc 2
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