SERRAVALLE. Prc puntualizza:
Gli amici di Forza Italia accusano il nostro consigliere Roberto Daghini e noi di essere distratti, di interpretare male le loro parole e di aver votato il raddoppio dell’Irpef locale. Il consigliere Roy Bardelli dovrebbe spiegarci come possa essere possibile monitorare e aiutare ad essere indipendente un pensionato al minimo con 65 anni e oltre, con reddito dai 500 a 750 euro mensili, magari solo con fitto da pagare, che prima della crisi con difficoltà riusciva a sbarcare il lunario, oggi sarebbe costretto all’indigenza.
Oppure una famiglia, con persone disoccupate e anziani malati a carico e altre difficoltà in agguato. Se ha delle risposte le dica: questi soggetti non aspettano altro. Come mai negli anni passati questo problema è stato minore? Veramente pensate che la crisi per determinate fasce sociali sia finita? Capiamo che la cultura a cui fate riferimento è individualismo e la competizione, ma per certe persone che sfortunatamente non lo sono, questa filosofia non vale. Anche la comunista Casapound con un suo slogan recita così: Lavoratore: competitivo, precario, morto.
Per quello che riguarda l’aver votato il raddoppio dell’Irpef locale, doloroso provvedimento, è Forza Italia a essere di memoria corta e distratta, perché è stata aumentata l’esenzione totale a 12.000 euro, dai 7.000 previsti per legge. Quindi la maggior parte delle persone e famiglie che chiedono assistenza agli uffici comunali, non hanno avuto nessuno aggravio, anzi non pagano nulla. Per quanto riguarda i Fratelli d’Italia, la consigliera Elena Bardelli in un procedente consiglio ha dichiarato come contributi a pioggia e assistenziali la cifra superiore del bilancio per il sociale. Forse oggi ha cambiato idea e ne siamo felici. Non tanto per noi, ma per i beneficiari dei contributi.
Per quanto riguarda la spesa dei corsi di formazione giudicata eccessiva e inutile, vorrei ricordare che i corsi da sempre hanno un costo, ma utili ai disoccupati per imparare un nuovo lavoro e sperare di rientrare nel mondo del lavoro. O forse anche questi devono continuare ad essere assistiti? Decidetevi una buona volta, come devono essere ricollocate nel mondo del lavoro le persone! Comunque lasciamo ai lettori giudicare parte dell’intervento del consigliere Roy Bardelli del 30 luglio 2015.
… voi avete delle idee politiche, io ne ho altre. I 700 mila euro che sono nella voce del sociale sarebbero da tenere con considerazione che se tutti gli anni aumentano non diamo colpa alla crisi, vuol dire che c’è qualcosa che non va neanche da parte nostra. Cerchiamo di non fare aumentare le spese del sociale in modo, come ho sempre detto, non da dare i soldi sempre a chi ha bisogno senza monitorare se quella persona esce da quella situazione, ma cercare di aiutarlo in modo che esca da quella situazione e viva la sua vita dignitosamente. Questo è il concetto che ho io del sociale, naturalmente voi probabilmente avete…, no probabilmente, senz’altro perché fate altri tipi di scelte, però io un’occhiatina al sociale che aumenta tutti gli anni gliela darei. Tenendo sempre conto, come ho detto prima, che la crisi c’è e i problemi pure, non si può però continuare così: occorre provare a cambiare qualcosa. Solito concetto che dicevo prima: se io ad una persona che ha bisogno di aiuto gli do sempre gli stessi aiuti in modo economico, soldi o in altro modo, o viveri o in qualche modo, o contributi per l’affitto o in qualsiasi altro modo, devo cercare che questi contributi piano piano diventino sempre meno. Non posso continuare a dargli sempre soldi continuamente….
[rifondazione comunista – serravalle]
SI però come mai non rispondete al consigliere BOLOGNINI.
ROBERTO DAGHINI SCRIVE:
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Gentile sig. Castruccio, agli argomenti esposti dal consigliere Bolognini, ho già risposto molte volte. Non posso ripetere sempre le stesse cose.
Ogni tanto sarebbe utile esporre cose nuove e sensate. Anche se può rimanere difficile.
R. Daghini
Carissimo compagno Daghini, capisco che il prossimo girino miri al ruolo di Assessore ne hai tutto il diritto, ma secondo te i vostri impianti sportivi sono a norma, i turisti sono arrivati, cosa ti costa farci sapere qualcosa, ad uno scrittore come te dovrebbe restare molto facile. In attesa in una tua risposta certa ti saluto cordialmente.
Caro Daghini è tutto il giorno che aspetto la tua risposta siccome sono curioso ti decidi una volta per tutte a rispondere al consigliere Bolognini Oppure hai già risposto in un tuo libro
Caro Daghini , da buon comunista dovresti rispondere al Bolognini punto su punto,ma visto che ti sei murato la bocca comincio a pensare che sei un comunista al sevizio del silenzio certo, non deludere chi ti ha votato parla, smentisci il Bolognini……..
Caro Roberto Lido ,aspettiamo da te le riposte sensate da vero comunista ,forse non rispondi per colpa del cattivo tempo Prato dove risiedi non ai linea. Siamo a bocca aperta , aspettiamo le smentite sul Bolognini,oppure pensiamo che tu abbia paura dei calci nel didietro .