SERRAVALLE. Molto è stato detto sui costi degli amministratori del Comune di Serravalle: è necessario pertanto fare chiarezza e garantire trasparenza verso tutti i cittadini.
È la primavera del 2017 quando la lista guidata da Piero Lunardi si candida a governare il Comune, mettendo nel programma un taglio dei costi per le retribuzioni di sindaco e assessori del 10%.
Dopo la vittoria delle elezioni si insedia la giunta, formata da sindaco e cinque assessori, contro i quattro assessori della precedente giunta Mungai. La scelta mira a dare la più ampia rappresentanza possibile a livello di territorio e competenze.
Contemporaneamente, e prudenzialmente, viene deciso di tagliare le indennità lorde (che sono solo una parte dei costi totali per gli amministratori) di sindaco e assessori del 25%.
Così si procede fino a dicembre 2019, ovvero a metà mandato. A tal punto interviene una sorta di “premio” di legge del 5%, che viene riconosciuto solo in alcuni casi alle amministrazioni che hanno fatto un uso parsimonioso e attento delle tasse prelevate dalle tasche dei cittadini.
Insomma, anche i parametri delle leggi riconoscono all’amministrazione Lunardi di lavorare bene, mantenendo più basse possibili le tasse e facendo un uso corretto dei soldi nelle casse comunali.
Si deve procedere dunque a rivedere tutte le voci che concorrono alle spese per sindaco e giunta, incluse le indennità lorde, e a conti fatti si verifica che quel 25% prudenzialmente tagliato per garantire un risparmio del 10% finale è eccessivo, pur avendo la giunta Lunardi un assessore in più della giunta Mungai.
Vengono dunque riallineate alcune voci delle indennità lorde, seguendo ed applicando tutte le leggi in vigore, e con l’attenzione a garantire quel 10% di risparmio promesso ai cittadini.
Ma si va ben oltre: infatti, il lettore che vorrà prendersi qualche minuto per andare a leggere con attenzione i dati, scoprirà che l’indennità totale a fine mandato percepita da Piero Lunardi sarà del 12,61% minore di quella del suo predecessore Patrizio Mungai, e che addirittura il costo medio per amministratore della Giunta Lunardi sarà inferiore del 15,65% di quello della Giunta Mungai, e del 21,30% inferiore di quello della seconda Giunta guidata da Renzo Mochi.
Elia Gargini – Portavoce del Sindaco