serravalle. TAGLIO DEL NASTRO PER L’INIZIO DI “NON È LA FIERA”

Il sindaco Lunardi: “Questa manifestazione è un segno di speranza per tutte le aziende, imprese e piccoli esercizi per poter tornare di nuovo a lavorare” 

La benedizione di don Andrea Mati prima del taglio del nastro

SERRAVALLE.  Giovedì Non è la Fiera ha ufficialmente aperto i battenti con tanto di taglio del nastro e benedizione. La cerimonia di apertura della manifestazione si è svolta in piazza Vittorio Veneto alla presenza del sindaco, Piero Lunardi, l’assessore Benedetta Vettori, il parroco di Casalguidi don Andrea Mati, il presidente del Comitato Fiera, Paolo Ciampi, e Daniela Calanchi per l’associazione Casale nel Cuore.

Non è la Fiera segna una sorta di nuovo inizio per tante attività del territorio — ha detto il sindaco Piero Lunardi — Il periodo che abbiamo passato, ma anche quello che stiamo vivendo è stato ed è difficile per tutti, il Covid ci ha messo tutti a dura prova e l’economia ha subito pesanti conseguenze. Questa manifestazione è un segno di speranza per tutte le aziende, imprese e piccoli esercizi per poter tornare di nuovo a lavorare. Tutti dovremo rispettare le regole per la sicurezza anti Covid perché solo così la manifestazione potrà avere successo e già da ora posso dire che il prossimo anno ai consueti sei giorni se ne aggiungeranno altri due per dare continuità a Non è la Fiera”.

“Organizzare l’evento non è stato facile — ha affermato l’assessore Benedetta Vettori — per i motivi che sono noti a tutti. Il Covid ci ha impedito di poter effettuare la Fiera con le consuete modalità di sempre, ma come amministrazione non abbiamo voluto rinunciare a quella che è una tradizione radicata ormai negli anni. Non è la Fiera è una manifestazione ridotta negli spazi, ma che conserva lo stesso spirito e la stessa voglia di partecipazione delle altre edizioni.

La realizzazione è stata resa possibili grazie all’impegno di tutti e per questo voglio ringraziare il Comitato Fiera, la Pro Loco, l’associazione Casale nel Cuore, tutti i dipendenti comunali per il grande lavoro svolto, i ragazzi del servizio civile, l’associazione vivaisti, la Polizia e i carabinieri in congedo, gli alpini, la Vab, i vigili del fuoco e la banda comunale”.

[innocenti — comune di serravalle]

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