SERRAVALLE. La 24 ore di tennis è un evento solidale giunto sotto l’attenta organizzazione di Dino Berti alla diciassettesima edizione. È stato ospitato nel corso degli anni al Tennis Torretta di Montecatini Terme (1999/2007), allo Sporting Club Montecatini (2010/2015) e dal 2017 al Rio Tennis & padel club di Serravalle Pistoiese che quest’anno ospiterà, a partire da venerdì 26 alle 19 fino a sabato 27 alle 19, la sua terza edizione con il patrocinio del comune di Serravalle.
Lo scopo che l’evento si prefigge è quello di legare uno sport come il tennis ad una causa solidale, un progetto, sempre nuovo ogni anno. Gli organizzatori, grazie al contributo di sponsor che coprono le spese vive, devolveranno tutto il ricavato, frutto delle offerte dei partecipanti, in beneficenza. Gli iscritti al torneo riceveranno in omaggio una maglietta che rappresenterà una squadra, le squadre che si affronteranno simbolicamente con magliette di due colori diversi saranno capitanate da due maestri del circolo.
L’offerta minima di partecipazione sarà di euro 20 per gli adulti ed euro 10 per gli under. Anche quest’anno, oltre ai tre campi messi a disposizione dal tennis Rio si aggiungeranno i due del Tennis Le Torri sempre di Serravalle grazie alla collaborazione presente tra i due club del presidente Berti e Mazzoncini. Questo permetterà di far giocare più persone, specialmente nelle ore cruciali della manifestazione. A contorno dell’evento non mancheranno, grazie alla collaborazione della gestione del club, la spaghettata alle 2 di notte, le paste calde e bomboloni alle 6 di mattina, musica e tanto altro.
“Unire il divertimento di uno sport bello come il tennis ad una causa solidale per aiutare chi ha realmente bisogno – afferma l’assessore comunale agli eventi sportivi, Maurizio Bruschi – fa della 24 ore un evento unico nel suo genere e vedere affrontarsi tanti giocatori e giocatrici di tutte le età e livelli di gioco in orari improbabili in un contorno assolutamente non agonistico è davvero unico.
Le associazioni alle quali andranno i proventi della 24 ore 2019 saranno “Amici dell’Africa” legata alla parrocchia di Casalguidi di cui Martine e Roberto sono tra i responsabili. Il progetto che andremo a finanziare sarà in Mozambico e nello specifico andremo a dare un contributo per la ricostruzione per i danni del ciclone che ha colpito la città di Beira a Marzo.
L’altra è l’associazione Paka che si occupa di ospitalità estiva e sostegno a distanza di bambini residenti nei villaggi della Bielorussia contaminati dall’incidente di Cernobyl. Il progetto che andremo a finanziare sarà la spedizione di pacchi di aiuti umanitari che Paka invia ogni anno alle famiglie dei villaggi che si trovano subito al di fuori della zona proibita intorno alla centrale”.
[innocenti — comune di serravalle]