serravalle. “TRA COVID E INEFFICENZE AMMINISTRATIVE IL COLPO D’OCCHIO DEI NOSTRI PAESI È VERAMENTE DESOLANTE!”

Il Partito Democratico di Serravalle Pistoiese interviene su tutta una serie di situazioni “dovute alla inadeguatezza del sindaco e della sua giunta”

Casalguidi ai tempi del Covid

SERRAVALLE. Responsabile il Coronavirus e il fatto che siamo “zona rossa”, rende il passeggiare per Casalguidi un’esperienza desolante. Bar e ristoranti e molti altri negozi chiusi, pochissima gente in giro con mascherine che ne nascondono l’identità, insomma un clima straniante. In più nel nostro Comune, si sono accumulate un insieme di situazioni, dovute all’inadeguatezza del Sindaco e della sua Giunta, che rendono la situazione veramente triste.

  • La Palestra è stata chiusa dal Sindaco, ormai da oltre un anno, senza che si abbiamo notizie sui lavori e i tempi di riapertura. Fu una decisione frettolosa e sproporzionata rispetto ai problemi reali dell’edificio. Il Centrosinistra, se avesse vinto le elezioni del 2017, aveva in programma la costruzione di una palestra nuova tra via Forti ed il campo di calcio, mentre al posto di quella esistente, c’era l’idea di costruire, magari con un intervento pubblico/privato, un nuovo, meno ingombrante e più accattivante fabbricato, destinato in parte ad attività commerciali ed in parte ad incrementare i servizi sanitari di prossimità, già presenti nel Distretto esistente sopra il Conad.

Gli attuali amministratori hanno invece deciso, secondo noi sbagliando, di lasciate la Palestra dov’è, ristrutturandola con una spesa di 1.800.000 euro, una cifra enorme con la quale si sarebbe potuto costruirla nuova.

  • La sede comunale di piazza Antonio Gramsci è chiusa da tre mesi, causa un incendio, senza che si sappia niente riguardo ai tempi di riapertura;
  • La Scuola materna di Serravalle è stata, ormai da oltre quattro mesi, dichiarata dal Sindaco inagibile e trasferita nella scuola elementare e media di Masotti, salvo poi svolgerci le elezioni regionali ed il Consiglio comunale, (ma allora è inagibile o no ?), e ad oggi non si sa quali siano le definitive intenzioni della Giunta. Il PD, previa consultazione della popolazione di Ponte, Serravalle, Castellina, Le Ville e Masotti, è per ristrutturarla o ricostruirla, a seconda dei costi, li’ dove si trova adesso salvo, ovviamente, vi fossero prescrizioni di natura tecnica eccezionalmente onerose, nel qual caso andrebbe aperta una riflessione sul da farsi sempre con il coinvolgimento dei cittadini.
  • I lavori di realizzazione dell’asilo nido di Casalguidi mediante la ristrutturazione della ex scuola di via Fucini accanto alle Poste, dopo tre anni dall’avvio delle procedure, vanno avanti a singhiozzo, presentando a chi passi di lì una vista desolante.
Lavori alla scuola Fucini di Casalguidi

Prima la gara di appalto sbagliata ha fatto perdere un anno, ora la presenza nel giardino, di due vecchie cisterne di gasolio inutilizzate da almeno trent’anni, che devono essere rimosse in quanto interferiscono con i lavori, hanno bloccato i lavori per alcune settimane perché il progetto deve essere rivisto, in quanto, nonostante fossero ben visibili, sono state ignorate, sia nel progetto che nel computo delle spese.

Il Centrosinistra invece, per dare ai bambini una migliore continuità educativa, un parcheggio ed un giardino di dimensioni adeguate, proponeva di realizzare un asilo completamente nuovo accanto alla scuola materna nel plesso Ilaria Alpi e, allo stesso tempo, successivamente, si sarebbe demolita la vecchia scuola di via Fucini per riservare quell’area alla  realizzazione di un ampio parcheggio per eliminare le auto da piazza Gramsci riqualificandola.

La Giunta Lunardi, secondo noi sbagliando, ha invece fatto la scelta della ristrutturazione dell’ex plesso scolastico di via Fucini, progettando un asilo senza un proprio parcheggio e con poco verde: una scelta che comporterà difficoltà di parcheggio ai genitori e limiterà le possibilità di riqualificazione del centro del paese.

  • Il fosso coperto di via San Biagio è ancora lì come un il giorno dell’alluvione di anno fa, nonostante la Regione abbia fin da subito finanziato interamente l’ampliamento del tubo ed il rifacimento di tutto il tratto fino al Circolo Ariston.

Potremo continuare ma ci fermiamo per “amor di patria” limitandoci a ricordare la falda acquifera di Ponte Stella, inquinata da cloruro di vinile e della quale dalla Giunta non si è saputo più nulla circa la ricerca dei responsabili ed i tempi di bonifica.

Insomma, tra Covid e inefficienze amministrative, il colpo d’occhio dei nostri paesi è veramente desolante e ci aspettano “feste” non proprio allegre. Riguardo all’emergenza Covid, siamo tuttavia rincuorati dal gran lavoro svolto a favore dei cittadini da Misericordia, Croce Verde, Caritas, e tante altre associazioni di volontariato con il coordinamento del Comune al quale, tuttavia, rimproveriamo di aver investito poche risorse per aiutare cittadini, commercianti e attività produttive. Comune che incalzeremo, con proposte concrete e fattibili per investire molte più risorse in quella direzione.

[pd serravalle pistoiese]

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